Avant-Garde: l’innovazione nel packaging in mostra a Milano

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I progetti vincitori dell’ultima edizione di Avant-Garde, l’iniziativa dedicata all’innovazione nel settore del packaging, sono stati premiati in occasione di una speciale cerimonia che si è svolta giovedì 15 maggio nella sala conferenze del Centro Congressi Allianz MiCo di Milano, in concomitanza con il salone Packaging Première & PCD Milan.

L’iniziativa ha coinvolto espositori, agenzie di design e branding, produttori di materiali, fornitori di packaging deluxe e start-up impegnate nella creazione di soluzioni all’avanguardia per quanto riguarda gli elementi di sostenibilità, design e materiali innovativi, che caratterizzano le tre categorie in cui è suddiviso Avant-Garde.

Per esaminare le candidature in ciascuna categoria si è istituita una giuria d’eccellenza, formata da: Roberto Della Rupe (Machina Lonati, Plus4) e Federica Brumen (Comieco) per la categoria Sostenibilità nella filiera produttiva e nella realizzazione della proposta; Alejandra Rubio (Guess), Davide Mosconi (Auge Design), Giuseppe Salerno (Resistenza Type Foundry) e Andrea Basile (BasileADV) per la categoria Design innovativo per estetica e funzionalità; Barbara Del Curto (Politecnico di Milano) e Anna Pellizzari (Materially) per la categoria Materiali innovativi.

I progetti protagonisti di Avant-Garde 2025, selezionati tra tutte le candidature ricevute, erano 25.

Sostenibilità

Il progetto vincitore nella categoria Sostenibilità è Infinity ReProject® della società Bartoli

Il progetto vincitore in questa categoria è di Bartoli e denominato Infinity ReProject®. Si tratta di un cartone brevettato dalla goffratura perfetta, realizzato in carta 100% riciclata (di cui un 20% dal recupero dei rifili dei clienti), le cui prestazioni fisico-meccaniche derivano dal particolare processo in grado di esaltare le fibre naturali riciclate.

Ma ecco, di seguito, gli altri progetti in concorso nella categoria “Sostenibilità”:

  • Alter Eco Pulp con Cellulose Fiber Molding, un packaging leggero, resistente e personalizzabile a base di fibre vegetali come il bambù e gli scarti agricoli ideale per custodire i prodotti del settore profumeria, cosmetica, gioielleria, alimentare e accessori di lusso.
  • Fedrigoni Self Adhesives con Re-Play Tintoretto Gesso, un’innovativa soluzione autoadesiva che riduce l’impatto ambientale riutilizzando la glassina, reintegrandone fino al 15% nella polpa per produrre nuova carta.
  • Fiorini International, con una rain cover in 100% carta trasparente caratterizzata da un coating esterno capace di creare una efficace barriera all’acqua, divenendo così un’alternativa sostenibile e naturale alle attuali rain cover in plastica.
  • Fontana Grafica con Satin Ocean, sviluppato in collaborazione con #tide ocean SA, è un packaging ideale per prodotti di alta qualità, soluzioni espositive e visual merchandising. Realizzato con rifiuti plastici (principalmente bottiglie in PET raccolte in mare) pressati in granuli in un processo meccanico e poi filati, può anche essere nobilitato con stampa a caldo e serigrafia.
  • G&CO con Cell, una nuova linea di termoformati prodotti da fonti rinnovabili, con materie prime certificate PEFC: cellulosa e fibre naturali del legno. Cell è plastic-free e carbon-neutral, non rilascia microplastiche, è biodegradabile e i suoi scarti di lavorazione vengono recuperati per generare un circolo virtuoso.
  • Icma con Wabi-Sabi, una nuova collezione di carte 100% riciclate nata con l’obiettivo di promuovere un’estetica responsabile che riduce l’importanza della “perfezione industriale” ma che valorizza le piccole imperfezioni derivanti dalla variabilità della polpa.
  • Mainetti con Clear Paper, un materiale rivoluzionario ideale per buste, scatole con inserti, transfer bag per proteggere capi di abbigliamento e tanti altri oggetti di packaging in sostituzione della plastica, che offre chiarezza visiva ed è realizzato in 100% cellulosa e biodegradabile in 45 giorni.
  • Packoroma con Bio-Roma un’alternativa 100% biodegradabile, compostabile e priva di microplastiche alle borse di plastica tradizionali, è una soluzione di imballaggio sicura, pratica e versatile per settori come e-commerce, medicina, tessile e retail.

Design

La borsa per lo shopping Winged Bag di IDP Direct ha vinto nella categoria “Design” dell’iniziativa
 Avant-Garde

Il progetto vincitore nella categoria “Design” è IDP Direct con Winged Bag: una shopping bag realizzata con il 40% di fibre da fibre rigenerate da materiali post consumo e completamente riciclabile, impreziosita da straordinarie ali in cartone pieghevole, che la rendono subito iconica.

Gli altri progetti in concorso in questa categoria erano:

  • Advision con il progetto Lume – Only for truly important feet, una scatola in latta che contiene tre calzini, da indossare con grande ironia mixandoli tra loro e per averne sempre uno di ricambio.
  • Auroflex con Audarya Sparkling Wine Label un’etichetta che celebra la gioia e la spensieratezza delle bollicine dello spumante Audarya e ha come protagonista l’omonima sirena: creatura per metà donna e per metà animale marino, con i suoi sinuosi tentacoli da polpo, che ne disegnano un elegante vestito.
  • Cahm Europe con QPearl shampoo e bagnodoccia a forma di perla monodose priva di plastica e biodegradabile, che contiene la quantità perfetta per un singolo utilizzo, riducendo gli sprechi di prodotto e ideale per i viaggi.
  • Eska x Bemad con The Kiwara Box, una scatola ispirata al lussureggiante paesaggio della savana africana, con tagli ondulati che creano un effetto tattile. Realizzata interamente in cartone premium Eska Pink riciclato, questo prodotto è tanto eco-sostenibile quanto elegante, senza plastica e completamente riciclabile.
  • Essentia Beauty con Smart Compact, che non è solo un packaging per il make-up, ma un’esperienza di bellezza su misura pensata per i consumatori moderni. Kit funzionali e ricaricabili, perfetti per ritocchi veloci.
  • Fedrigoni Special Papers con Terrae, la carta che nasce dalla terra, realizzata con fibre di riciclo e pigmenti minerali di origine naturale, certificata FSC® e disponibile in tre grammature. Terrae è la scelta ideale per progetti di design, comunicazione e packaging consapevoli, la cui gamma di colori – Desert Sand, Light Umber e Iron Grey – richiama le tonalità della terra.
  • Gold & Silver con Il Fruscio di un Gioiello, capolavori artigianali realizzati in carta ottenuti con tecniche miste di stampa a caldo, rilievo, stampa con microincisione e texture.
  • Iporous Co. Ltd. con Bubloom un dispositivo portatile che trasforma il proprio profumo liquido preferito in forma di bolle grazie alla punta porosa e permette un’applicazione on-the-go mirata e accurata, senza dispersione nell’aria e prevenendo il contatto con aree sensibili come occhi e bocca.
  • Salco con Wine@box, un packaging innovativo per l’e-commerce di vino, composto da una scatola esterna in cartone ondulato con fondo automatico e una protezione interna sempre in cartone che viene inserita per assicurare le bottiglie contro le rotture durante il trasporto.
  • Tonutti & Samorani, parte di Alliance Etiquettes, con Olio Amare, un’etichetta realizzata con plastica riciclata dagli oceani, sovrapposta a carta 100% riciclata, con NFC integrato che racconta la storia del frantoio e del suo territorio e infinte informazioni che non potrebbero essere stampate sulla singola etichetta, riducendo così il consumo di materiali e offrendo al contempo un’esperienza ricca e interattiva per il consumatore.

Materiali Innovativi

Il progetto vincitore nella categoria “Materiali Innovativi” è di Raiku Packaging, con il suo materiale per packaging 100% naturale e compostabile

Il progetto vincitore in questa categoria è Raiku Packaging con il materiale per packaging 100% naturale, 100% compostabile, altamente protettivo ed esteticamente raffinato, progettato per sostituire la plastica monouso e altri materiali ad alto impatto ambientale.

Una “special mention” è andata peròa Mara Paper Lab & Grifal Group con tissuePack,un rivoluzionario materiale in fibra 100% naturale dal design multivelo ondulato, morbido e flessibile, che offre una protezione elegante e sicura per articoli fragili e delicati, in sostituzione delle plastiche tradizionali, o del cartone ondulato. Inoltre, è perfetto per l’assorbimento di liquidi in caso di danneggiamento dei prodotti durante il trasporto e la consegna.

Sempre nella categoria “Materiali Innovativi”, si sono meritati una menzione speciale le società Mara Paper Lab e Grifal Group, grazie al progetto tissuePack

Gli altri progetti in concorso nella categoria “Materiali Innovativi” erano:

  • Bi-rex con un packaging circolare, che trasforma attraverso un processo brevettato, sottoprodotti agroalimentari come crusca, riso e trebbie della birra, in fibre sostenibili per il packaging, visibili nel cartoncino e che conferiscono struttura e resistenza alla carta, offrendo un’alternativa concreta alla cellulosa tradizionale.
  • Sleever International con Seelcap® Onego, un’innovativa sovracapsula termoretraibile biodegradabile e compostabile a livello domestico progettata per la sicurezza del packaging, nata dalla collaborazione tra Sleever® e Carbios.
  • Woamy con i biofoam a base di cellulosa, 100% di origine biologica, biodegradabili e riciclabili con il cartone, che rappresentando un’alternativa sostenibile agli espansi in materiale plastico.

Dal 13 al 15 maggio, tutti i progetti vincitori sono stati esposti nell’area Avant-Garde del salone Packaging Première & PCD Milan 2025.


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