Attraverso la controllata NextChem, Maire Tecnimont ha acquisito da Biorenova – impresa abruzzese specializzata nello sviluppo di soluzioni per l’economia circolare – il controllo di CatC, tecnologia di depolimerizzazione catalitica della plastica, processo di riciclo chimico continuo per il recupero di monomeri ad alto tasso di purezza, provenienti da rifiuti plastici differenziati, in particolare di PMMA (polimetilmetacrilato).
Il progetto prevede lo sviluppo e l’industrializzazione di CatC a partire dal plexiglas, per poi progressivamente estendere il suo impiego ad altre plastiche a valore aggiunto, essendo la tecnologia adatta, ad esempio, alla depolimerizzazione del polistirene, che rappresenterebbe un materiale facilmente disponibile dato l’ampio impiego in diversi processi industriali.
Con un ulteriore lavoro di ricerca, già in corso, si punta inoltre all’ampio mercato delle poliolefine.
La tecnologia CatC è stata sviluppata da Biorenova a Montorio al Vomano (TE), dove esiste un primo impianto di sviluppo commerciale che ha prodotto campioni di monomeri già testati da potenziali clienti.
Una volta validata, la tecnologia fornirà un’alternativa competitiva ed economicamente vantaggiosa nel campo della depolimerizzazione del plexiglas, con monomeri che possono essere utilizzati senza ulteriori trattamenti.
Dal punto di vista economico, si prospetta una crescita progressiva che porti a raggiungere un fatturato complessivo di 30 milioni di euro entro il 2028, per poi attestarsi a 15-20 milioni l’anno.
Con closing previsto a fine aprile, verrà creata una NewCo tra NextChem (51%) e Biorenova (49%).
Per Alessandro Bernini, AD del Gruppo Maire Tecnimont: «L’accordo è un ulteriore passo avanti per il modello di Distretto Circolare di NextChem, che integra tecnologie per la decarbonizzazione e il riciclo, facendo leva sulla nostra leadership nella catena di valore della plastica».
