di Riccardo Ampollini
Dall’8 al 15 ottobre, alla fiera K 2025 di Düsseldorf, la società Sikora (stand F14, padiglione 10) presenterà tecnologie allo stato dell’arte per la misurazione, il controllo, l’ispezione e la selezione. I sistemi esposti stabiliscono nuovi standard nel controllo qualità per l’industria di tubazioni, condotte, tubi flessibili e, più in generale, delle materie plastiche, con un chiaro focus sulla qualità del prodotto, sull’efficienza dei materiali, sulla sostenibilità e su una produzione economicamente vantaggiosa.
Le crescenti esigenze nell’ambito di infrastrutture, urbanizzazione, elettromobilità e riciclo richiedono tecnologie avanzate per la lavorazione delle materie plastiche. Sikora affronta queste sfide con soluzioni innovative che garantiscono la massima qualità ed efficienza durante la produzione, ad esempio, di tubi per gas, acqua o acque reflue, dove la qualità è fondamentale per la sicurezza dell’approvvigionamento. Anche i produttori di granuli plastici (pellet) ne traggono vantaggio, poiché una maggiore purezza consente l’utilizzo sostenibile e la riciclabilità del prodotto finale.
Mercati globali in transizione: cresce la richiesta di tecnologie smart

La domanda globale di tecnologie di misurazione nel settore delle materie plastiche e dei tubi è in aumento, trainata dalla modernizzazione delle infrastrutture in paesi come la Cina e in altri mercati emergenti, nonché dalla crescente domanda di tubazioni d’alta qualità nel contesto dell’urbanizzazione.
In Europa e Nord America, l’attenzione si sta spostando verso una maggiore efficienza energetica e il rinnovamento delle reti di distribuzione esistenti. L’elettromobilità presenta anch’essa nuove sfide, ad esempio nella produzione delle linee di raffreddamento per le nuove batterie di qualità elevata, che la tecnologia di misurazione Sikora affronta in modo affidabile.
Massima purezza per applicazioni ad alte prestazioni

Le applicazioni con prestazioni elevate stanno diventando sempre più importanti nel settore delle materie plastiche. I requisiti di purezza per il polietilene reticolato (XLPE) usato nella produzione di cavi sono sempre più stringenti, così come quelli per i fluoropolimeri, che, nonostante le sfide normative affrontate, rimangono molto utilizzati soprattutto nell’industria automobilistica e farmaceutica.
Anche i polimeri per applicazioni ottiche come il policarbonato, che stanno gradualmente sostituendo il vetro nei display, richiedono materiali di elevata qualità. Il polipropilene (PP), a sua volta, si sta affermando come alternativa economica e riciclabile all’XLPE, a condizione che venga selezionato con la massima precisione.
Dal vivo in fiera: soluzioni intelligenti di ispezione e selezione
Al K 2025 Sikora presenterà il Purity Scanner Advanced, un potente sistema che ispeziona i pellet in tempo reale e li seleziona con precisione utilizzando tecnologie ottiche e a raggi X. A questo si aggiunge il sistema d’ispezione e analisi Purity Concept V. Ideale per applicazioni di laboratorio ripetibili, rileva contaminanti neri e colorati con dimensioni minime fino a 50 µm, nonché scolorimenti.
All’insegna del motto “Human vs. Machine” (“Uomo contro Macchina”), Sikora invita i visitatori a portare piccole quantità di pellet o provini per sottoporli a test direttamente in fiera. La partecipazione è gratuita e offre un’ottima opportunità per sperimentare in prima persona la precisione, la velocità e la facilità d’uso del sistema… e magari anche per fare qualche scoperta inaspettata. Ma soprattutto, se non viene rilevata alcuna contaminazione, i partecipanti riceveranno una piccola sorpresa. Invece, nel caso siano rilevati contaminanti, il visitatore riceverà un rapporto d’ispezione dettagliato che fornirà preziose informazioni sulla qualità del materiale.
Nuovi standard nell’estrusione di tubazioni, condotte e tubi flessibili

Un altro fiore all’occhiello di Sikora esposto in fiera è il nuovo X-Ray 6000 Pro C-PipeAI: un dispositivo per il rilevamento preciso delle transizioni di strato (giunzioni all’interfaccia tra uno strato e l’altro, ndr) nella produzione di tubi corrugati a doppia parete (DWC). Combina la collaudata tecnologia a raggi X dell’azienda con un software basato sull’intelligenza artificiale, che fornisce dati affidabili sullo spessore delle pareti e l’eccentricità del tubo, soprattutto durante la critica fase di avviamento della linea d’estrusione. Ciò consente un centraggio rapido ed efficiente e riduce significativamente gli scarti d’avviamento.
L’AI e l’analisi basata sui dati svolgono un ruolo chiave: già oggi sono parte integrante dello sviluppo dei prodotti Sikora e costituiscono la base per ulteriori progressi nell’ambito del controllo qualità automatizzato e autonomo.
Pioniere nel suo campo è anche Centerwave 6000, che utilizza la tecnologia radar per misurare senza contatto e sull’intera circonferenza: diametro, centratura, spessore parete, profilo interno e ovalità dei tubi in plastica. La funzione integrata “Dynamic Shrinkage Prediction” (“Previsione Dinamica del Ritiro”) consente una previsione precisa delle dimensioni finali del tubo già dopo il primo calibratore sottovuoto: un vantaggio importante per l’ottimizzazione precoce del processo.
Innovazioni per la produzione sostenibile di domani

Al centro della presentazione fieristica di Sikora c’è la vision: “Soluzioni innovative per un futuro sostenibile”. Il suo obiettivo non è solo quello di promuovere innovazioni tecnologiche, ma anche di allinearle ai vantaggi economici e alla responsabilità ambientale.
In qualità di fornitore globale di sistemi per un preciso controllo della qualità nella produzione di tubi, condotte e granuli plastici, Sikora contribuisce non solo alla qualità del prodotto, ma anche alla salvaguardia delle risorse e alla protezione del clima. Infatti, grazie all’impiego mirato di tecnologie di misurazione e controllo ad alta precisione, è possibile ottimizzare l’utilizzo dei materiali in produzione, riducendo così significativamente il consumo di preziose materie prime. I dispositivi Sikora consentono un risparmio di circa 3,6 milioni di tonnellate di plastica all’anno in tutto il mondo, che equivale a evitare circa 11 milioni di tonnellate di CO₂ in termini di emissioni (questo calcolo si basa sul presupposto che la produzione di una tonnellata di materiale plastico, come HDPE, PE o PP, generi in media circa 3 tonnellate di emissioni di CO₂).
Un esempio lampante di tale efficienza è l’utilizzo di Centerwave 6000 per la misurazione senza contatto dello spessore parete dei tubi, che può ridurre fino all’8% l’uso di materiale. Giusto per fare un paragone, ogni anno i sistemi Centerwave 6000 installati in tutto il mondo evitano emissioni di CO₂ pari a quelle che potrebbero assorbire diverse centinaia di milioni di alberi. Ciò dimostra in modo impressionante come l’innovazione tecnologica porti direttamente a una maggiore sostenibilità nella produzione.