Moda circolare: primo riciclo reale di capi in fibre miste

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Il riciclo di capi di abbigliamento composti da diversi tipi di fibre rappresenta da sempre una grande problematica per il settore tessile: in assenza di un processo chimico o meccanico in grado di separare i diversi materiali e recuperarli, questi diventano rifiuti destinati all’inceneritore o alla discarica.

Oggi però Radici InNova, la divisione di RadiciGroup dedicata alle attività di ricerca e innovazione, ha sviluppato un innovativoprocesso di riciclo basato su una tecnologia di dissoluzione selettiva, in grado di trattare i rifiuti tessili misti – provenienti, ad esempio, da costumi da bagno, collant e pantacollant – e recuperare da questi le fibre di nylon e di Lycra®, rendendole poi disponibili per la realizzazione di nuovi capi d’abbigliamento. La collaborazione con The Lycra Company e Triumph ha consentito di validare il processo utilizzando le fibre recuperate per la realizzazione di un coordinato intimo 100% riciclato.

Il processo, brevettato a livello internazionale, utilizza solventi non tossici, non infiammabili ed ecocompatibili, è applicabile alle principali tipologie di nylon (PA6 e PA66) ed è sostenibile economicamente, poiché permette di recuperare sia il nylon sia la fibra Lycra® indipendentemente dalle percentuali della composizione, oltre al solvente.

Breve storia del progetto di riciclo

Il processo messo a punto da Radici InNova, The Lycra Company e Triumph, sostenibile dal punto di vista economico e ambientale, ha permesso la realizzazione di un coordinato intimo con nylon e fibra Lycra® 100% riciclati in closed-loop

Il progetto inizia quattro anni fa, quando Radici InNova avvia lo studio di un processo innovativo per la dissoluzione e la separazione delle fibre tessili miste. Dopo la messa a punto iniziale del processo, i successivi test consentono di recuperare campioni di fibra Lycra® da tessuti contenenti più materiali. Tali campioni sono poi inviati a The Lycra Company per verificarne la riciclabilità.

Si passa poi al caso concreto per dimostrare la fattibilità: Triumph mette a disposizione il proprio surplus di produzione, tessuto contenente il 16% di fibra Lycra®. Da questo materiale, Radici InNova riesce a recuperare il nylon e la fibra Lycra®. Quest’ultima viene quindi rifilata da The Lycra Company, mentre RadiciGroup lavora il nylon riciclato trasformandolo in nuovo filato Renycle®.

Con questi filati riciclati (fibra Lycra® e Renycle®) viene realizzato un tessuto nero di 60 metri che Triumph utilizza per produrre un coordinato intimo – reggiseno e slip – dimostrando concretamente la possibilità di chiudere il ciclo di recupero (closed-loop): da scarto tessile a nuovo capo.

Ad oggi, il risultato raggiunto da Radici InNova, The Lycra Company e Triumph è da considerarsi come un prototipo (concept garment) pensato per dimostrare la fattibilità tecnica del riciclo di tessuti misti, in grado di porre le basi per sviluppare una sua successiva industrializzazione.

I commenti dei tre attori dello sviluppo

“Grazie a questo progetto, il tema del riciclo nel settore tessile entra in una nuova dimensione, dimostrando per la prima volta che è possibile recuperare fibre tessili da tessuti misti e riutilizzarle per la produzione di nuovi capi di abbigliamento. Si tratta di un’innovazione senza precedenti, che apre rivoluzionari scenari di sviluppo per l’industria tessile. Come RadiciGroup, siamo orgogliosi di aver ideato ed essere riusciti a raggiungere, insieme ai nostri partner, questo importante traguardo e siamo pronti a intraprendere i prossimi passi”, dichiara Stefano Alini, CEO di Radici InNova.

Bobina del nuovo filato Renycle®

“Questo progetto innovativo mette in evidenza il ruolo che Elastan può avere nel contribuire a far progredire la circolarità nell’industria dell’abbigliamento. Lavorando a stretto contatto con Radici InNova e Triumph, The Lycra Company ha dimostrato che le fibre di Lycra® possono mantenere le loro prestazioni di elasticità e di capacità di recupero della forma originaria che le hanno rese note a livello mondiale, fornendo comfort, vestibilità e libertà di movimento, pur essendo reintegrate nel ciclo di filatura”, commenta Nicholas Kurland, direttore Product Development, Advanced Concepts, di The Lycra Company.

“In Triumph, ci impegniamo a promuovere i principi di innovazione e collaborazione in materia di sostenibilità. Il nostro prossimo passo si concentrerà sulla creazione di una “capsule collection”, lavorando al contempo su soluzioni in grado di garantire l’identificazione del prodotto, la sua tracciabilità e i sistemi di circolarità, per far sì che i capi rimangano in uso il più a lungo possibile e, una volta giunti a fine vita, possano essere riciclati nel modo più appropriato”, dichiara Vera Galarza, Global Head of Sustainability di Triumph.

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