Compositi da sci

Condividi

Per realizzare la parte posteriore del nuovo scarpone da sci Redster WC, Atomic ha scelto una mescola contenente Xecarb 6 C30 di Xenia (Mussolente), un composito formato da un poliuretano termoplastico e da una speciale fibra di carbonio di derivazione aeronautica. L’obiettivo di Atomic era di realizzare uno scarpone da competizione con un backspin più rigido, in modo da consentire agli sciatori di lanciarsi con più precisione e aggressività nelle curve. Il composito ha permesso di centrare l’obiettivo, dal momento che il nuovo scarpone è caratterizzato da una rigidità sei volte superiore a quella precedente, con notevoli miglioramenti nel controllo della sciata e nella velocità.

Xecarb 6 C30 presenta una resistenza all’urto e all’usura molto elevate anche a bassissime temperature (i test sono stati eseguiti a -30 °C). Mesi di ricerca e sperimentazione hanno permesso di raggiungere un equilibrio virtuoso fra rigidità e proprietà elastiche. Rispetto a un materiale termoindurente, Xecarb 6 C30 richiede un processo di trasformazione meno complesso, meno costoso e con ridotto impatto ambientale. Inoltre, può essere sovrastampato tramite il processo a iniezione, andando a costituire un corpo unico con l’altro componente in virtù di un legame chimico.

Il suo principale valore aggiunto è che permette di ottenere materiali dalle caratteristiche fisico-chimiche modulabili: infatti, è possibile esaltare le proprietà del poliuretano (elasticità e resistenza alle basse temperature) o quelle del carbonio (rigidità) in funzione delle applicazioni cui il materiale è destinato.

Xecarb 6 C30 è realizzato con materie prime prodotte da Bayer, con cui Xenia ha avviato una proficua collaborazione. Tutte le fasi dello sviluppo del materiale, dalla formulazione ai test, sono state effettuate dal personale di Xenia nei laboratori di Mussolente.


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Esplorando i polimeri: il polietilene

Questa nuova rubrica della rivista Plastix nasce dalla consapevolezza che molti professionisti del settore materie plastiche provengono da ambiti diversi e non hanno sempre una