Tecnopolimeri fibrorinforzati per la sostituzione dei metalli

Condividi

La sostituzione del metallo con la plastica rappresenta da sempre una delle maggiori sfide che vengono poste a progettisti e industrial designer nei più svariati settori applicativi.

Una sfida, però, che, se vinta, offre innumerevoli vantaggi. Solo per citarne alcuni: riduzione del peso, miglioramento delle prestazioni, flessibilità nel design, possibilità d’integrare più funzioni nello stesso componente, riduzione dei costi, minore impatto ambientale.

Applicazioni strutturali e di sostituzione dei metalli con i compound Luvocom

Da sempre Lehvoss è al fianco dei propri clienti durante tutte le fasi di questo processo, dalle analisi preliminari, fino allo studio e alla “customizzazione” delle formulazioni che consentono di ottenere le migliori prestazioni, non solo in termini di resistenza meccanica, ma anche di resistenza all’attrito e all’usura, oppure a livello di proprietà termiche o elettriche.

La gamma di prodotti Luvocom già oggi disponibili è in grado di offrire un’ampia scelta di materiali basati su resine termoplastiche ad alte prestazioni (PA, PPA, PPS, PEI, PEEK, solo per citarne alcune), rinforzate con fibre di vetro o di carbonio (fibre corte e fibre lunghe), fibre aramidiche, fibre minerali o di acciaio, oppure con cariche ceramiche.

Un team di specialisti dedicato è in grado di supportare il cliente nella scelta del materiale, nella progettazione, nell’ottimizzazione del layout di stampi e canali d’iniezione e nello startup della produzione.

Sul sito di Lehvoss è disponibile tutta la documentazione tecnica e una raccolta di case-study di successo in diversi settori, dall’automotive all’aerospaziale, dalle applicazioni industriali allo sport.


Sfoglia la rivista

  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024
  • n.8 - Novembre 2023


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare