Nell’ambito delle proprie attività di formazione e orientamento per gli studenti, l’associazione TMP (Tecnici Materie Plastiche) ha tenuto lo scorso mese un breve corso sul mondo delle materie plastiche agli alunni della scuola media “G. Leopardi” di Bollate (Milano), che è culminato il 28 marzo con una visita all’azienda Aquatechnik di Magnago, sempre in provincia di Milano.
Ogni anno TMP propone un percorso di orientamento per gli alunni della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Questa iniziativa prende spunto dalla considerazione che pochi studenti intraprendono un percorso di studi in ambito chimico, in quanto c’è una scarsa conoscenza delle possibilità d’impiego in questo comparto e, in particolare, nel settore delle materie plastiche.
A titolo di gratuità, TMP offre quindi alle scuole interessate sia un percorso d’informazione a cura di esperti appositamente selezionati sia la possibilità di effettuare visite alle aziende associate, oppure di partecipare al congresso annuale di TMP o alla fiera Mecspe di Bologna, svoltasi quest’anno dal 29 al 31 marzo.
Lezioni in classe: le plastiche, queste sconosciute
Capofila del progetto è stata la classe 3a C della scuola media “G. Leopardi” di Bollate, che ha seguito innanzi tutto due lezioni partecipate tenute da Vilmo Malavasi, consulente senior di TMP, il 3 e il 10 marzo 2023.
L’esperto è partito dalla considerazione che i materiali plastici servono per produrre oggetti che fanno parte della nostra quotidianità, per giungere poi a spiegare il ciclo di vita di un polimero, dalla polimerizzazione fino al suo riciclo o riuso.
Ha poi messo in evidenza l’importanza della raccolta differenziata quale unico modo per rendere i prodotti, giunti ormai a fine vita, disponibili per i vari processi di lavaggio, granulazione e riciclo. Di grande interesse per gli studenti è stata la digressione su un prodotto molto apprezzato dai giovani: le scarpe Sneakers, che, a causa della combinazione di diversi materiali usati per la loro produzione, non possono essere in alcun modo riciclate; l’unica alternativa è il recupero energetico, cioè utilizzare il loro potere calorifico per produrre energia elettrica, bruciandole.
Infine gli studenti sono stati invitati da Malavasi a riflettere sulla necessità di educare le persone a non gettare i rifiuti dove capita, facendo proprio il motto: “Educazione è la parola chiave”.
La visita in Aquatechnik e il feedback positivo degli studenti
Il percorso formativo si è concluso lo scorso 28 marzo con una visita alla società Aquatechnik di Magnago (Milano), che produce e distribuisce sistemi per impianti idrico-sanitari, di riscaldamento e di condizionamento, utilizzabili in ambito civile e industriale.
Al tour del laboratorio, in cui vengono condotte le prove chimico-fisiche e idrauliche, è seguita la visita del sito produttivo, dove gli alunni hanno potuto vedere in funzione macchinari per lo stampaggio a iniezione e per l’estrusione.
Ultima tappa: il Centro Didattico, dove Gabriele Depinto, direttore tecnico di Aquatechnik, ha raccontato brevemente la storia dell’azienda e ha spiegato diverse caratteristiche dei polimeri, catturando poi l’attenzione degli alunni rendendoli parte attiva dell’evento. I più intraprendenti, infatti, hanno potuto provare a utilizzare una bicchieratrice: attrezzatura che consente l’allargamento dell’estremità di un tubo per poterlo inserire in uno precedente o successivo. Non meno interessante è stata l’esperienza nella “stanza afona” (o, meglio, “camera anecoica”, ndr) utilizzata per il confronto di consumo energetico e rumorosità tra il sistema Safety di Aquatechnik e altri sistemi tradizionali di giunzione tra tubi multistrato.
Al rientro in classe è stato chiesto un feedback agli alunni: tutti indistintamente hanno chiesto di rendere la collaborazione con TMP una consuetudine del percorso d’orientamento della scuola.
