Stratasys BioMimics, la nuova frontiera della chirurgia

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La produzione additiva sta diventando uno strumento sempre più interessante per la formazione chirurgica, soprattutto per la preparazione agli interventi più lunghi e complessi. Minimizzare la presenza del paziente in sala operatoria, infatti, incide positivamente non solo sulla salute dei malati, ma anche sui costi di gestione dell’ospedale. Il chirurgo deve pertanto arrivare all’operazione ben preparato per contenere al minimo eventuali inconvenienti.

Per supportare il personale medico in fase preoperatoria, Stratasys, il colosso della stampa 3D, ha lanciato BioMimics, un nuovo sistema che, utilizzando la tecnologia multimateriale PolyJet, permette di creare in una sola stampa organi sintetici che imitano sia i tessuti molli, sia le ossa dure.

Al momento sono disponibili modelli stampati in 3D di cuori, ossa, dischi e legamenti, realistici, mentre nel corso del 2018 Stratasys rilascierà altri modelli, comprese le anatomie vascolari.

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