Dopo l’investimento greenfield di 25,6 milioni di dollari per il primo stabilimento negli Stati Uniti (Anderson, Indiana), avvenuto all’inizio di quest’anno, Sirmax fa shopping in Italia. L’azienda padovana, sesto produttore in Europa di polipropilene compound e di engineering plastic compound per i settori automotive, elettrodomestico, elettronica e power tools, ha annunciato oggi l’acquisizione del 100% della friulana Nord Color, specializzata in tecnopolimeri a elevate prestazioni, con 35 milioni di fatturato e 70 addetti.
La manovra consolida la strategia di crescita dimensionale di Sirmax, che completa e rafforza la propria offerta di prodotti nel segmento dei tecnopolimeri, che affianca il core business (PP compound). «Le dimensioni sono basilari nel nostro settore, caratterizzato da sempre meno player ma sempre più grandi», ha dichiarato alla stampa locale Massimo Pavin, presidente e amministratore delegato di Sirmax. «Per rinforzare la nostra gamma di prodotti e la nostra presenza globale puntiamo con decisione a costruire una leadership anche nei tecnopolimeri, attraverso l’acquisizione di aziende ad alto potenziale di sinergia e con apporto tecnologico».
L’acquisizione di Nord Color, unita alla piena produzione nello stabilimento USA dal prossimo gennaio, ai volumi degli stabilimenti in Italia e in Brasile, proietta il Gruppo veneto verso una capacità di 175.000 tonnellate (di cui 28.000 di tecnopolimeri), un fatturato consolidato di 210 milioni di euro (+31,2%), una stima dei ricavi di 260 milioni nel 2016 e di 300 milioni entro il 2018.
