Qualità e competitività nello stampaggio grazie al raffreddamento con anidride carbonica

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Negli ultimi anni la crescente attenzione a efficienza produttiva, qualità e competitività ha spinto l’industria dello stampaggio a iniezione verso soluzioni capaci di migliorare le prestazioni degli stampi e ridurre i costi di processo. Tra le innovazioni più promettenti si distingue la tecnologia di raffreddamento ultrarapido con anidride carbonica (CO2 Spot Cooling), che consente di superare i limiti dei sistemi tradizionali di condizionamento.

Tale tecnologia sarà al centro della presentazione di Davide Vizzini, direttore commerciale di Proplast, al XXX Congresso nazionale delle materie plastiche, organizzato dall’associazione TMP (Tecnici Materie Plastiche) e dalla rivista Plastix (Gruppo editoriale Tecniche Nuove) e che si terrà il 20 novembre presso il Centro Congressi NH di Milanofiori (Assago, Milano).

Caratteristiche e vantaggi del CO2 Spot Cooling

Davide Vizzini, sales director di Proplast

Nei processi di stampaggio, il controllo termico dello stampo è cruciale: influisce direttamente su deformazioni, qualità superficiale, stabilità dimensionale e tempi ciclo. Tuttavia, le tecniche convenzionali – come i canali d’acqua, gli inserti più conduttivi o i raffreddamenti conformali – non sempre riescono a garantire un’efficace dissipazione del calore nelle aree più critiche, come maschi sottili, cavità profonde o zone con spessori maggiori localizzati.

La tecnologia CO2 Spot Cooling introduce un approccio completamente nuovo: piccole quantità di gas, iniettate in modo controllato in punti strategici dello stampo, assorbono istantaneamente il calore accumulato. Questo effetto consente di eliminare gli “hot spot” termici e di uniformare la temperatura nelle zone più difficili da raffreddare. Il sistema può essere integrato anche su stampi esistenti, non richiede impianti complessi e si adatta a diverse configurazioni produttive.

Oltre al vantaggio tecnologico, la soluzione si distingue per il suo basso impatto economico. Una gestione termica più efficiente significa cicli più brevi, minore consumo energetico e maggiore durata dello stampo. In molti casi, l’ottimizzazione del raffreddamento contribuisce a ridurre deformazioni, tensioni interne e scarti, migliorando così la resa complessiva del processo.

Una tecnologia sostenibile

Configurazione stampo per il raffreddamento ultrarapido con anidride carbonica

Il raffreddamento con CO2 si inserisce pienamente anche nella logica della transizione industriale sostenibile, offrendo un equilibrio concreto tra innovazione, produttività e responsabilità ambientale. Ridurre l’energia necessaria per produrre un singolo pezzo significa diminuire l’impronta di carbonio complessiva e rendere i processi più competitivi nel medio-lungo periodo.

Questo sistema apre inoltre nuove possibilità per geometrie complesse e materiali tecnici che richiedono controlli termici più accurati, permettendo di realizzare componenti con migliore stabilità dimensionale e qualitativa, oltre e tagliare i tempi di produzione.

Il raffreddamento con CO2 rappresenta quindi una tecnologia abilitante per l’industria dello stampaggio: semplice da integrare, flessibile e ad alto impatto sul piano produttivo. La sua adozione consente di coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità economica, trasformando il modo in cui il calore viene gestito nel cuore del processo di stampaggio.

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