Poliservice conclude la manovra di acquisizione di Plastigreen

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poliserviceNel 2012, Poliservice, parte del gruppo MDM/Soredi, scommette su Plastigreen (Parabiago, Milano) e sigla un contratto d’affitto di ramo d’azienda finalizzato all’acquisizione. La sfida, tesa a salvaguardare il patrimonio rappresentato dal noto brand di compound e delle Specialties PG, si conclude alla fine di settembre con il perfezionamento della precedente intesa, che porta anche all’acquisto dell’immobile, dove la produzione è nel frattempo ripartita.

Alla manovra, del valore di 6 milioni di euro, si aggiunge l’investimento di altri 2 milioni per la modernizzazione degli impianti e la riorganizzazione della struttura commerciale. Questi i punti alla base della strategia di rilancio che Ionne Ghidini, presidente di Poliservice, e M. Daniela Giana, amministratore delegato, hanno raccontato a Plastix.

Ionne Ghidini
Ionne Ghidini

«L’investimento più importante, nell’ordine di 1,5 milioni di euro, è stato effettuato per l’acquisto e l’installazione di una nuova linea di estrusione Coperion, che sarà interamente dedicata allo sviluppo di prodotti speciali, soprattutto a base PET, rivolti in particolare ai settori alimentare e farmaceutico», spiega Ionne Ghidini. «Si tratta di una linea oggi unica in Italia, che a regime incrementerà la capacità produttiva attuale di circa 2.000 tonnellate annue». Altri investimenti sono stati effettuati nel potenziamento della capacità di stoccaggio, con l’installazione di sei silos doppi, e ne sono previsti altri a breve termine per migliorare l’intero processo di movimentazione interna.

La nuova linea per compounding appena installata in Poliservice
La nuova linea per compounding appena installata in Poliservice

«Il percorso di rilancio ci ha visto da subito impegnati nella ripartenza del ciclo produttivo, che oggi si attesta su volumi corrispondenti a circa 4.500-5.000 tonnellate annue», puntualizza M. Daniela Giana. I primi cambiamenti operati nell’organizzazione aziendale si sono concentrati invece sulla centralizzazione degli acquisti di materie prime e sulla razionalizzazione della rete di vendita, «Con l’obiettivo di applicare il modello vincente che in questi anni ha permesso a Soredi di rendere più capillare la distribuzione e di far crescere la produzione senza aggravio per i costi fissi», precisa Giana.

M. Daniela Giana
M. Daniela Giana

«L’impostazione aziendale è stata da subito tesa a una collaborazione con Soredi, pur nel mantenimento delle rispettive peculiarità e autonomie. In questo contesto, Poliservice mantiene intatta la gamma produttiva di Plastigreen, con i relativi marchi».

«Gli impianti delle due aziende, però, continueranno a funzionare in modo indipendente, pur sfruttando le rispettive capacità e competenze in modo sinergico», conclude Ionne Ghidini.

Si tratta dunque di un’operazione importante, finalizzata a rafforzare l’offerta globale di Poliservice, per metterla in condizioni di presentarsi al mercato con un portafoglio prodotti più completo, che integra la gamma di Soredi – storicamente basata sull’offerta di tecnopolimeri – con specialità e prodotti di nicchia, anche in produzioni più limitate.

A pagina 12 di Plastix l’intervista a Ionne Ghidini e M. Daniela Giana.


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