Il 13 aprile è stata inaugurata a Bologna la mostra Planet or Plastic? Lâevento, nato dalla collaborazione tra National Geographic, Genus Bononiae, Musei nella CittĂ e la Fondazione Carisbo, si propone di sensibilizzare lâopinione pubblica a un uso consapevole e responsabile delle materie plastiche.
Un percorso emozionale
Il percorso della mostra â curata da Marco Cattaneo, direttore di National Geographic e dalla redazione, con la collaborazione della scrittrice e documentarista Alessandra Viola â alterna le fotografie dei grandi reporter della rivista allâoriginale lavoro artistico di Mandy Barker, che ha scelto di raccogliere rifiuti di plastica da tutto il mondo per un progetto fotografico di grande valore estetico e al tempo stesso di grande impatto emotivo. Allâinterno della mostra lâinstallazione Iceberg, di Francesca Pasquali, artista nota per rivalutare oggetti dâuso comune, come delle semplici cannucce di plastica per farne delle vere e proprie opere dâarte. Completa il percorso la proiezione del documentario di National Geographic âPunto di non ritornoâ del regista premio Oscar Fisher Stevens e dellâattore premio Oscar e Messaggero della Pace per conto dellâONU Leonardo Di Caprio: un affascinante resoconto sui drammatici mutamenti che si verificano oggi in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici.
Un progetto di idee e valori
La mostra sarĂ anche lâoccasione per partecipare a un grande progetto collettivo. A ciascun visitatore è richiesto di lasciare in un grande contenitore una bottiglie di plastica che, insieme a tutte le altre, troveranno nuova vita in unâinstallazione architettonica itinerante che sarĂ lâoggetto del concorso internazionale di idee Plastic Monument â Architectural Design Competition. Parallelo a Planet or Plastic?, il concorso vedrĂ giovani architetti sfidarsi per realizzare unâinstallazione destinata a farsi ambasciatrice internazionale dei valori di tutela e sensibilitĂ ambientale propri della mostra. Bandito da YAC – Young Architects Competitions, societĂ specializzata nella promozione di concorsi internazionali di idee, e sostenuto dal produttore italiano di bioplastiche Bio-On, il concorso â che si aprirĂ in concomitanza della mostra e si chiuderĂ nel luglio 2019 â vedrĂ la partecipazione in veste di giurati anche di architetti del calibro di Kengo Kuma, Carlo Ratti e Italo Rota.
Tanti partner per unâesposizione sostenibile
Lâesposizione â interamente prodotta con materiali sostenibili e riciclabili, come cartone alveolare e carta da parati â ha il Patrocinio del Comune di Bologna e il sostegno di BASF, Coop Alleanza 3.0, Rossetto e Sharp, con la collaborazione di Bio-On e YAC – Young Architects Competitions e la partnership tecnica di Riciclia.