Fondata nel 1937, l’azienda statunitense Ampacet fornisce masterbatch a livello globale ed è impegnata nel progettare colori personalizzati e innovativi, effetti speciali, prodotti e soluzioni a elevate prestazioni e sostenibili. Si è sviluppata proprio nel campo della sostenibilità la recente collaborazione tra Ampacet e NaturePlast, azienda esperta nel campo delle bioplastiche che sostiene l’industria nello sviluppo di nuove opportunità di recupero di rifiuti e sottoprodotti. Insieme, in occasione della fiera K 2022, hanno lanciato la collezione Secret Sea-Grit, realizzata al 100% con materiale plastico riciclato (PCR) e proveniente da rifiuti di acquacoltura.

Se da un lato vengono implementate sempre nuove strategie sostenibili nell’ambito dell’economia circolare, dall’altro diventa sempre più importante cercare di trovare soluzioni ai rifiuti creati dall’acquacoltura. La collezione di masterbatch colore Secret Sea-Grit dimostra che i rifiuti possono essere convertiti in un prodotto utile e sostenibile al tempo stesso. Progettata appositamente per lo stampaggio a iniezione, la gamma Secret Sea-Grit è adatta alla produzione di beni di largo consumo e di imballaggi per un’ampia varietà di applicazioni finali.
Nuovo impianto in Italia
Oltre alla partnership con NaturePlast, Ampacet ha annunciato nelle scorse settimane anche l’apertura di un nuovo impianto di produzione in Italia, e più precisamente a Brembate (Bergamo), decisa in seguito all’aumento della domanda italiana di suoi prodotti. Tutte le linee messe in funzione sono caratterizzate da velocità elevate di produzione e, a tal proposito, Marcello Bergamo, amministratore delegato di Ampacet Europe, ha dichiarato: “Il nuovo stabilimento, con le sue tecnologie all’avanguardia, migliorerà ulteriormente il servizio fornito ai nostri clienti, velocizzando i processi innovativi e contribuendo a portare i prodotti sul mercato più velocemente”.
“L’impianto è stato progettato per produrre un impatto ambientale minimo e offrirà un’ampia gamma di soluzioni sostenibili, contribuendo così a soddisfare i nuovi requisiti dell’industria e dell’economia circolare”, ha aggiunto Bergamo, il quale ha infine concluso: “Il nuovo stabilimento si basa sui più recenti standard dell’Industria 4.0 e migliora il processo di produzione, nonché la qualità fornita ai nostri clienti”.