Nuovi riferimenti per la fluidità e la stabilità termica

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La società Brüggemann ha ampliato la propria gamma di agenti fluidificanti e stabilizzanti termici ad alte prestazioni, stabilendo un nuovo standard di riferimento in particolare per le poliammidi rinforzate con alte percentuali di fibre di vetro. Questi additivi all’avanguardia consentono la progettazione di componenti più leggeri e complessi per soddisfare le esigenze in evoluzione di OEM e fornitori. Tra le applicazioni che beneficiano maggiormente del miglioramento delle proprietà vi sono i connettori a pareti sottili sottoposti a sollecitazioni meccaniche e termiche elevate.

Per canali di flusso lunghi e pareti sottili

Pareti sottili e lunghi canali di flusso sono caratteristiche tipiche di molte applicazioni del settore elettrico ed elettronico, oltre che della mobilità elettrica. Gli agenti fluidificanti ad alta efficienza di Brüggemann sono la chiave per consentire la  progettazione di componenti più solidi impiegando polimeri tecnici come la poliammide (foto: L. Brüggemann GmbH & Co.KG)

La famiglia di agenti fluidificanti ad alta efficienza di Brüggemann offre soluzioni per tutti i tipi di poliammidi, senza alterarne le proprietà meccaniche. Bruggolen P1810 incrementa la fluidità delle poliammidi semiaromatiche, mentre Bruggolen P1507 migliora significativamente la fluidità delle poliammidi alifatiche. Grazie a questi additivi, anche i materiali con un contenuto di fibre di vetro molto elevato, fino al 60%, possono essere facilmente stampati a iniezione.

L’agente fluidificante Bruggolen P2201 è utilizzato quando si richiede una combinazione di fluidità e proprietà ignifughe, poiché non compromette la resistenza alla fiamma. Ciò consente l’utilizzo di poliammidi rinforzate con fibre di vetro per lo stampaggio di componenti con lunghi canali di flusso contraddistinti da eccellenti proprietà elettriche e classe d’infiammabilità UL94 V-0.

Oltre alle migliori proprietà di riempimento dello stampo dei compound a base PA, conferite da additivi specifici, gli utilizzatori beneficiano di una finestra di lavorazione più ampia e di una maggiore convenienza in termini di costi. Tra le caratteristiche positive si segnalano anche tempi di ciclo significativamente più brevi, valori inferiori della pressione d’iniezione e, potenzialmente, anche la possibilità di utilizzare stampi e presse a iniezione di dimensioni più contenute, contribuendo complessivamente a una riduzione dei consumi energetici e, quindi, dell’impronta di carbonio.

Stabili alle alte temperature ed elettricamente neutri

Per soddisfare le crescenti esigenze del settore elettrico ed elettronico e della mobilità elettrica, gli stabilizzanti termici Bruggolen TP-H2062 e Bruggolen TP-H2217, privi di metalli e alogenati, rendono possibile la produzione di componenti in poliammide adatti a sopportare elevate temperature d’esercizio in continuo.

In particolare, Bruggolen TP-H2217 consente alle poliammidi rinforzate di raggiungere temperature di 170°C per 8000 ore in esercizio continuo senza compromettere le proprietà ignifughe, stabilendo così un nuovo standard per questi materiali. Bruggolen TP-H2062 e TP-H2217, inoltre, superano i limiti dei sistemi stabilizzanti convenzionali dal momento che non compromettono le proprietà di isolamento elettrico (indice CTI), né producono un effetto corrosivo su componenti metallici come i sensori sovrastampati.

Altri eccellenti stabilizzanti termici dalla gamma Brüggemann sono Bruggolen TP-H1804 e TP-H1805. Il primo è lo stabilizzante termico “best-in-class” per le poliammidi alifatiche rinforzate e non e per temperature d’esercizio continuo comprese tra 160 e 190°C. Questo additivo supera quindi significativamente le prestazioni degli stabilizzanti a base di sali di rame in termini di mantenimento delle proprietà meccaniche. Bruggolen TP-H1805, invece, stabilizza le poliammidi alifatiche rinforzate fino a 200°C (PA6) o 230°C (PA6.6) in esercizio continuo.

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