Nel corso del 2022 i tecnici della società Baruffaldi hanno studiato e progettato diversi upgrade della macchina automatica CapInserter, specificatamente pensata per il confezionamento fuori linea di avvolgibili in alluminio e acciaio, di lunghezza compresa tra 500 e 6500 mm.
Da tempo venduta con successo in tutto il mondo, la CapInserter è estremamente flessibile, in quanto può essere costituita solo dalle unità di cui l’utente ha bisogno. Nello specifico, viene offerta con tre diversi tipi di caricatori di lunghezza variabile, in base alle necessità produttive e al budget disponibile: il modello base CAP-ST è costituito da un caricatore per teli preconfezionati a mano; la CAP-CV è equipaggiata con un caricatore verticale per profili tagliati a misura; la CAP-CO è attrezzata con un caricatore orizzontale per pacchi di barre da tagliare a misura, o già tagliate.
Un primo upgrade riguarda il caricatore orizzontale, su cui l’operatore carica manualmente un pacco di barre in lavorazione e uno di scorta. La macchina sfila le stecche automaticamente, le taglia a misura e scarica quelle troppo corte per essere lavorate sul lato opposto della macchina. Grazie al ridimensionamento di motori, spintori e traino d’alimentazione delle stecche, ora questa tipologia di caricatore è molto più veloce. In aggiunta, è stato studiato un caricatore orizzontale per pacchi di barre già tagliate a misura appositamente per le aziende che profilano. In questo caso la macchina assembla mini teli da 3 o 4 profili alla volta; di conseguenza, la velocità di produzione è estremamente elevata, circa 1 metro quadro al minuto, e del tutto sincronizzata alla velocità della linea di profilatura.
Le caratteristiche tecniche e il processo di confezionamento
In base ai pacchi di stecche acquistati dall’utente, ovvero già asolati o meno e già tagliati o meno, è possibile allestire la CapInserter con una punzonatrice elettromeccanica ad alta velocità di nuova concezione per l’asolatura delle stecche e/o con una nuova taglierina a disco con movimento trasversale servoassistito, in grado di garantire un’ottima qualità di taglio, mantenendo elevata anche la velocità di processo. La CAP-CO completa di taglierina ha una produttività di circa 3 metri quadri in 2 minuti e 30 secondi.
Dopodiché, le stecche singole o preinfilate, asolate e tagliate a misura, vengono assemblate automaticamente a formare il telo, grazie a un sistema di infilaggio preciso e veloce, che garantisce anche l’integrità del prodotto. Il banco di confezionamento, di lunghezza variabile a seconda delle richieste del cliente, è costituito da due teste infilatappi, una fissa e l’altra mobile per lunghezze di confezionamento variabili, che inseriscono automaticamente i tappi in plastica alle estremità del telo. I tappi vengono poi bloccati nel profilo mediante graffette metalliche (singola o doppia) o punzonatura (da sopra o da sotto, oppure entrambe), assecondando sempre le preferenze dell’utilizzatore.
La CapInserter può essere equipaggiata anche con un arrotolatore avvolgitore semiautomatico, che pinza automaticamente il telo in lavorazione e lo arrotola.
Ma la grande novità di quest’ultima versione riguarda l’aggiunta di due teste, posizionate prima delle teste infilatappi, per la creazione delle sedi per i tappi nel poliuretano espanso ad alta densità senza l’utilizzo di frese. Tale sistema rende il processo più veloce, elimina la polvere e può essere applicato a profili di tutte le dimensioni. Oggi Baruffaldi offre quindi la possibilità di confezionare avvolgibili con stecche sia mini che maxi e con PU sia a bassa che ad alta densità con una sola macchina e utilizzando gli stessi tappi. Quest’innovazione ha riscontrato parecchio interesse soprattutto in Italia, dove gli avvolgibili in alluminio con PU ad alta densità stanno riscuotendo un grande successo, e sono già stati venduti sette impianti che entreranno in funzione nel corso del 2023.
Un elevato grado d’automazione
Il software è stato anch’esso riprogettato e integrato con tutte le varianti per poter confezionare teli di lunghezza diversa, inserendo anche più programmi alla volta, e gestire il terminale metallico alla fine del telo e il catenacciolo intermedio. Da ultimo, le CapInserter possono essere equipaggiate sia con uno scanner per la lettura dei codici a barre e l’immissione automatica dei dati di produzione nel pannello operatore sia con il pacchetto Industria 4.0.
Sia la CAP-CV che la CAP-CO sono macchine automatiche che, data la grande autonomia dei caricatori e l’elevato grado d’automazione, sono gestibili da un unico operatore che, durante il confezionamento, può, oltre a controllare la qualità del telo, anche imballare le tapparelle finite.
L’ufficio tecnico Baruffaldi collabora con l’utilizzatore della macchina per definire la migliore geometria dei tappi, utilizzando anche la stampa 3D per realizzare tappi prototipali per i test preliminari, volti a verificare funzionalità e tenuta degli stessi.
A corredo dell’impianto, il costruttore fornisce anche le tazze vibranti che confezionano i caricatori di tappi da inserire nelle teste infilatappi della CapInserter.
Grazie agli upgrade messi a punto durante il 2022, oggi la CapInserter è una macchina automatica con un elevato livello tecnologico, modulare, affidabile e ad alta produttività. “La nostra missione”, afferma l’amministratore delegato Alberto Dosi, “è diventare il riferimento di mercato nel settore delle macchine per il confezionamento di avvolgibili in alluminio a bassa, media e alta densità per prestazioni e tecnologia, proponendo ai nostri clienti soluzioni all’avanguardia che, grazie alla loro modularità e versatilità, soddisfano le loro esigenze di produttività, qualità, sicurezza e anche sostenibilità”.
