In occasione della fiera Fakuma (Friedrichshafen, Germania, 15-19 ottobre 2024), presso lo stand 5123 nel padiglione A5, Frigel Group presenterà le sue ultime soluzioni per il raffreddamento di processo, progettate appositamente per i settori d’applicazione dei materiali plastici: automotive, imballaggio, medicale, stampaggio tecnico.
In particolare, le soluzioni più recenti dell’azienda si focalizzano su: massimizzazione della produttività, attraverso tecnologie di raffreddamento degli stampi altamente innovative; riduzione dei costi operativi complessivi, grazie a significativi risparmi energetici e idrici; ottenimento dei più alti standard di sostenibilità col minore impatto ambientale possibile.
Da tali focus sono nate le più importanti e recenti innovazioni messe a punto da Frigel:
- Nuova Serie Turbogel B4: una nuova generazione di unità di termoregolazione degli stampi, specificamente progettata per ridurre i tempi di ciclo per qualsiasi applicazione di stampaggio a iniezione, raggiungendo fino al 40% di aumento della produttività.
- Nuova Serie Microgel™ RSY: unità di termoregolazione degli stampi, l’unica con tecnologia Variotherm brevettata Syncro, che offre un aumento della produttività senza precedenti, fino al 60%, nella produzione di parti tecniche d’alta qualità.
- Ecodry Adiabatic Cooler 4DK: sistemi di raffreddamento adiabatico a circuito chiuso, centralizzati e progettati per sostituire la vecchia tecnologia delle torri di raffreddamento.
- Sistema di controllo 3PR 4.0: controllo completo in tempo reale dell’intero sistema di raffreddamento (parametri, funzioni, allarmi ecc.)
- Serie Thermogel TDK: termoregolatori ad acqua pressurizzata, ad alta precisione e a zona singola.
- Ampia gamma di termoregolatori Microgel RSM/RSD: design meccanico ottimizzato, affidabilità aumentata e una vasta gamma di opzioni. Pompe potenti e controllo preciso della temperatura fino a 90°C garantiscono alte prestazioni a lungo termine e miglioramento della qualità del prodotto, con minimi tempi di raffreddamento.
Il “Profit Booster TCU” unico
Con la Serie Turbogel B4, Frigel lancia sul mercato una nuova generazione di unità di controllo della temperatura stampo, specificamente progettata per la riduzione del tempo ciclo di raffreddamento. I vantaggi per lo stampatore sono facilmente comprensibili: aumento della produttività e della redditività di una singola cella di produzione, investimento con un ROI medio-basso, tempo di recupero di poche settimane.
La Serie B4 garantisce infatti una significativa riduzione del tempo ciclo aumentando l’efficienza del trasferimento di calore tra il flusso d’acqua ricircolante e le cavità dello stampo, riducendo drasticamente i tempi di raffreddamento dei cicli effettivi, rispetto alle TCU tradizionali.
Questa gamma di unità è disponibile in diverse versioni, che coprono la maggior parte delle applicazioni, quali ad esempio: Turbogel “S” e Turbogel “P”.
Turbogel “S” per lo stampaggio a iniezione
Questa nuova generazione di unità di controllo della temperatura offre a tutti gli stampatori uno strumento unico per migliorare notevolmente la produttività e ottimizzare il loro processo, mantenendo alta la qualità delle parti stampate. Come sostituzione immediata delle TCU standard comunemente usate nell’industria, queste nuove unità hanno dimostrato un aumento della produttività di almeno il 20% nella maggior parte degli stampi esistenti e fino al 40% in alcuni casi. Sono disponibili in configurazioni a zona singola (B4SM) e a doppia zona (B4SD). Ogni unità include una pompa booster ad alte prestazioni per singola zona, valvola di raffreddamento modulante attuata e riscaldatore da 6 a 24 kW per zona.
Turbogel “P” per il packaging
La Serie P è stata progettata appositamente per il raffreddamento ad alte prestazioni degli stampi in applicazioni a bassa temperatura, coprendo la vasta gamma di stampaggio di imballaggi, tappi, contenitori a parete sottile, oltre ad applicazioni di soffiaggio ed estrusione.
Sostituendo il raffreddamento diretto dai refrigeratori centrali, queste unità riducono il tempo del ciclo di raffreddamento dei processi che funzionano con acqua refrigerata aumentando notevolmente l’efficienza del trasferimento di calore dallo stampo, ottenendo un aumento della produttività tra il 10 e il 20%. La Serie P è disponibile in configurazioni a zona singola e a doppia zona, includendo una pompa booster ad alte prestazioni per zona (con o senza inverter), valvole di raffreddamento modulanti attuate e capacità di raffreddamento in grado di servire i più alti volumi di produzione.
“Risultati garantiti, semplicemente sincronizzati”
A Friedrichshafen, Frigel presenta al mercato globale la Serie Microgel™ Syncro RSY con le sue più innovative unità di controllo della temperatura stampo, dotate di: tecnologia Variotherm brevettata Syncro, refrigeratore ad acqua integrato e pompe booster a doppia zona.
Queste nuove unità a bordo macchina rivoluzionano il metodo di termoregolazione per lo stampaggio a iniezione tecnico. Consentono infatti una drastica riduzione del tempo di ciclo, fino al 60%, mantenendo la qualità della superficie, le caratteristiche dimensionali e le proprietà meccaniche dei prodotti tecnici finiti.
La riduzione del tempo ciclo totale è ottenuta grazie all’uso di acqua refrigerata – fornita dal refrigeratore integrato – solo durante la fase di raffreddamento del ciclo, attraverso la sincronizzazione digitale con il processo di stampaggio, che fornisce il segnale per il “raffreddamento profondo solo quando è necessario”. Questo processo fa ottenere una significativa riduzione del tempo di raffreddamento, mantenendo le cavità calde durante la fase di iniezione. La serie Microgel Syncro comprende più di 10 modelli, con capacità di raffreddamento da 16 kW a 56 kW e capacità di riscaldamento da 12 kW a 24 kW.
Come sostituzione immediata delle TCU standard comunemente usate, questa serie con tecnologia innovativa ha il grande vantaggio di non richiedere modifiche allo stampo stesso e/o a nessuno dei parametri di stampaggio, rendendo il sistema comunicante con la pressa, pur rimanendo completamente autonomo e facilmente implementabile dagli operatori. I vantaggi per l’utilizzatore sono evidenti: aumento della produttività e della redditività della singola cella di produzione, investimento con ROI medio (tempo di recupero di pochi mesi).