Non solo per display

Condividi

Si chiamano “attuatori polimerici elettroattivi” (EAP, Electroactive polymer actuators) e sono materiali che, stimolati elettricamente, rispondono deformandosi. Proprio per questo sono studiati in numerose applicazioni: dispositivi elettronici arricchiti di nuove funzionalità, sistemi ottici, “muscoli artificiali” capaci di eseguire movimenti biomimetici che imitano quelli umani…

Due sono le grandi famiglie in base alle quali si classificano gli EAP: i materiali ionici, attivati dal trasporto elettricamente indotto di ioni e/o di solvente, e i materiali elettronici, attivati da forze elettrostatiche e in cui i portatori di carica sono elettroni.

Nonostante le proprietà di numerosi materiali EAP siano ormai ben note da decenni, sinora hanno trovato applicazioni molto limitate. Ma le prospettive stanno cambiando e oggi soprattutto due fattori stanno spingendo l’industria a investire in questo settore: le scoperte scientifiche fondamentali raggiunte in alcune delle tecnologie EAP esistenti e le proprietà elettromeccaniche senza precedenti scoperte in materiali già sviluppati per scopi differenti.

Continua a leggere


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare