Multicolore e multimateriale: da oggi con la stampa 3D e in un’unica sessione

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Stratasys ha presentato in questi giorni la nuova 3D J750, l’ultima nata della serie di stampanti 3D multicolore, multimateriale Objet Connex, una soluzione che abbatte le barriere che limitavano la tecnologia e permette per la prima volta di miscelare e abbinare liberamente tonalità di colore in una gamma di materiali senza precedenti, dando – in una sola sessione di lavoro – risultati del massimo realismo senza bisogno di ulteriori lavorazioni.

La tecnologia permette infatti di scegliere tra più di 360.000 diverse tonalità di colore e materiali con una vasta gamma di proprietà: rigidi, flessibili, opachi, trasparenti… I prototipi possono comprendere una vasta gamma di colori, materiali e proprietà nello stesso oggetto, velocizzando la produzione di modelli, prototipi e oggetti realistici praticamente per qualsiasi esigenza applicativa e sfruttando in modo incomparabile la versatilità della stampa 3D nella produzione di attrezzi per lavorazioni particolari, stampi, dime, maschere di assemblaggio, e molto altro.

La J750 permette di prendere decisioni quasi immediate snellendo il processo di concezione, valutazione e immissione dei prodotti sul mercato. La stampante stimolerà enormemente la produttività, ottimizzando il TCO (il costo globale del bene) perché permetterà di eliminare molti dei complessi processi tradizionali che richiedevano molto più tempo e risorse per creare prototipi simili al prodotto finale. Progettisti e ingegneri potranno sperimentare fisicamente dei veri prototipi entro poche ore dallo sviluppo del concetto iniziale per poi passare prontamente alla progettazione e alla convalida funzionale insieme alle altre parti interessate, sia il personale aziendale interno che l’utente finale. Le decisioni relative al progetto potranno essere prese istantaneamente e in totale sicurezza, accelerando così i tempi di immissione del prodotto sul mercato.

Produttività potenziata con il nuovo PolyJet Studio
Il realismo in una sola operazione della J750 è sostenuto da un flusso di lavoro più snello a partire dal nuovissimo PolyJet Studio™. La nuova interfaccia intuitiva del software consente all’utente di scegliere con semplicità i materiali, ottimizzare la costruzione e gestire le code di stampa. L’assegnazione di colori, trasparenze e rigidità è facilitata grazie ai comandi concepiti in modo da essere subito familiari. Le tonalità di colore possono essere caricate intatte tramite i file VRML importati dagli strumenti CAD.

La Stratasys J750, inoltre, riduce al minimo i tempi di fermo che prima erano necessari per il cambio dei materiali. Grazie alla fantastica capacità di gestire ben 6 tipi di materiale diversi, permette di tenere sempre caricate e pronte per la stampa le resine più comuni. Le avanguardistiche testine di stampa di nuova concezione permettono di simulare le plastiche di produzione come l’ABS Digitale™, che ora possono essere stampate in 3D nella metà del tempo con cui si stampavano con altri sistemi PolyJet di Stratasys. E dato che i modelli stampati in 3D escono dalla macchina completi, con tutti i colori, le tonalità e i materiali desiderati, non si perde tempo con la colorazione e l’assemblaggio.


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