Mepol compie vent’anni

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Mirco Melato (a sinistra) insieme ai soci Michele Melato (a destra), Frasson Devi e Guglielmo
Mirco Melato (a sinistra) insieme ai soci Michele Melato (a destra), Frasson Devi e Guglielmo

Mepol nasce nel 1996 dall’intuizione imprenditoriale del presidente Mirco Melato e dal supporto professionale dei soci Michele Melato, Frasson Devi e Guglielmo. L’azienda viene costituita nell’area dedicata a un precedente impianto di rigenerazione, che viene subito integrato con tre linee di estrusione per il compound e un laboratorio di analisi per i materiali in entrata e in uscita. Da subito la produzione si orienta alla creazione di materiali tailor-made, formulati in base alle esigenze del cliente, che Mepol segue dalla progettazione alla realizzazione del manufatto.

I primi anni di crescita
L’attività aumenta e l’area produttiva raggiunge ben presto i 40.000 metri quadrati, tra produzione, laboratori, magazzino coperto e scoperto. La crescita dell’azienda dal punto di vista tecnico, si accompagna anche all’adeguamento agli standard normativi che delineano la qualità delle procedure aziendali, e nel 1999 ottiene la certificazione ISO 9001.
Un anno più tardi, le politiche di espansione di Mepol portano all’avvio della consociata ITI Polymers dedicata alla distribuzione dei propri compound e delle prime scelte, grazie a solidi contratti con i produttori primari. ITI Polymers trova locazione nel sito petrolchimico di Ferrera, punto strategico di commercio e ricerca e sviluppo sulle materie plastiche. Dopo qualche anno, l’azienda veneta – che conta ormai un centinaio di addetti – comincia a guardare fuori dai confini nazionali e dà vita a ITI Poland a Gniewkowo (Polonia), che, forte del know-how della casa madre, sviluppa compound in PP e LDPE/HDPE.

Compound eco e bio
Già in possesso della ISO 9001 e 14001, nel 2010 Mepol certifica la sua gamma di ECO compound con il marchio IIP “Plastica Seconda Vita”. Si tratta di polimeri con un’anima green, formulati con almeno il 30 per cento di materiale rigenerato selezionato e analizzato, che vantano prestazioni tecnico-meccaniche elevate.
Nel 2014 l’azienda espande ulteriormente le proprie dimensioni, inglobando un altro capannone coperto nella superfice di Riese Pio X. Le linee di estrusione arrivano a otto, con una capacità produttiva di 35.000 tonnellate annue. Il laboratorio, forte anche di un estrusore pilota per la Ricerca & Sviluppo, raggiunge competenze altamente qualificate. Nasce nuova gamma di bio-compound sotto il marchio MEPLA. Nello specifico, MEPLA è un compound termoplastico che deriva dall’unione di resine come acido polilattico (PLA), polidrossialcanoato (PHA), polibutilsuccinato (PBS) e cariche minerali/naturali e/o additivi. La ricetta viene formulata sulla base dell’applicazione richiesta dal cliente per soddisfare sia i requisiti tecnici di resistenza meccanica, termica e chimica, sia aspetti estetici, come lucentezza superficiale e colore ad hoc, in conformità alle prescrizioni della norma DIN EN 13432 e della Certificazione Vincotte OK Compost.
Nel 2015, Mepol ottiene la certificazione ISO 14000, conta 50 addetti e allarga gli orizzonti commerciali.


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