Esistono settori industriali in cui la sicurezza del prodotto finito è una priorità legata all’impatto sul consumatore e alla tutela dell’azienda stessa. Parliamo per esempio dell’industria alimentare e di quella farmaceutica. In entrambi i casi, ai rischi legati alla sicurezza del prodotto finito si associano quelli connessi a interruzioni dei processi produttivi e alle campagne di richiamo, costose e dannose per l’immagine aziendale.
Un problema di contaminazione molto temuto è certamente la presenza di particelle plastiche provenienti dai dispositivi impiegati nelle operazioni di movimentazione a causa dall’impossibilità di individuare questi inquinanti con i tradizionali metal detector.
Per garantire l’adozione di plastiche tracciabili mediante detector basati sia su tecnologie a campi magnetici che a raggi X, Lati ha creato una gamma di materiali caricati con polveri rilevabili anche in quantità minime. Si tratta dei gradi MDT (acronimo di Metal Detectable Thermoplastics), disponibili su ogni matrice polimerica, rinforzati, tenacizzati e in vari colori, fra i quali il blu, standard di riferimento nell’industria alimentare.
Ne parlerà in maniera approfondita Gabriele Lamperti, technical service assistant di Lati, in occasione del Congresso nazionale delle materie plastiche organizzato per il 20 novembre dall’associazione TMP (Tecnici Materie Plastiche) e dalla rivista Plastix (Gruppo editoriale Tecniche Nuove), presso il Centro Congressi NH di Milanofiori (Assago, Milano).
Esempi applicativi degli MDT

L’azienda Ganal di Valencia (Spagna) ha introdotto i gradi MDT per ottimizzare la sicurezza delle sue linee di movimentazione per alimenti, comprendenti tanto nastri modulari quanto complessi sistemi di trasporto continuo a spirale (vedi foto d’apertura, ndr). Ganal ha potuto constatare l’efficacia degli MDT sulle proprie macchine. Il materiale selezionato per la produzione delle sponde impiegate sui nastri trasportatori è Latan 13 MDT05-01, un MDT costituito da POM e cariche detettabili predisperse nel fuso per la massima rilevabilità.
Identicamente la società svedese CEJN, leader nel mondo delle attrezzature per pneumatica, ha scelto i materiali MDT di Lati per la pistola soffiante 208 Detect, progettata per offrire sicurezza e massima affidabilità in ambienti industriali delicati e ambienti aggressivi. Il materiale scelto da CEJN è una PA66 tenacizzata, rinforzata e rilevabile: Latamid 67 MDT09-01 BL:7426F1.
Indagine per verificare la rilevabilità di vari compound

La rilevabilità di un materiale MDT non è garantita in ogni situazione, specialmente nel caso di detector magnetici. Per offrire materiali sempre più calibrati sulle esigenze del cliente, Lati collabora con l’azienda polacca Prohaccp, leader nel settore dei manufatti rilevabili al metal detector. Scopo della comune indagine: verificare la reale rilevabilità di vari compound Lati in funzione della formulazione, della dimensione degli inquinanti e del tipo di alimento.
Diverse particelle di MDT sono state testate su vari tipi di prodotto: paste secche, alimenti semiliquidi e diversi tipi di carne, un alimento contenente sia acqua che ferro. I risultati mostrano particolari combinazioni di rilevabilità, dimensione delle particelle e alimento di cui bisogna assolutamente tener conto.
Saranno presto effettuati ulteriori approfondimenti con i partner di Prohaccp. Oggetto delle prossime ricerche: nuovi materiali, nuove tecnologie e soprattutto altri alimenti, inclusi i liquidi.




