Marker anticontraffazione per manufatti in plastica e fibre sintetiche

Condividi

Da anni la pirateria di marchi e prodotti affligge il comparto tessile e della moda, con pesanti ricadute finanziarie. La contraffazione di un componente tecnico o di un dispositivo di protezione, però, porta a conseguenze ben più gravi: si pensi, ad esempio, alla perdita dell’affidabilità di una cintura di sicurezza. Dal momento che l’imitazione della forma e del colore non è più un grande ostacolo per i falsari, l’analisi chimica dei componenti è oggi l’unico modo per assicurare l’originalità di un componente. Utilizzando moderni metodi analitici come termogravimetria, DSC, spettroscopia infrarossa, spettroscopia di massa, AAS o ICP, spettroscopia di fluorescenza a raggi X, HPLC… è possibile analizzare il materiale polimerico, i coloranti e gli additivi utilizzati. Attraverso un’ampia gamma di metodi di prova meccanici o fisici, nonché prove specifiche per l’applicazione, è possibile verificare anche la qualità del manufatto finale.

Sebbene questi metodi permettano di determinare in modo inequivocabile l’autenticità di un prodotto, richiedono un dispendio di tempo e risorse troppo onerosi per certi tipi di prodotto. È qui che entra in gioco la soluzione proposta da Grafe, un metodo semplice ed efficace.

Si tratta di marcatori altamente complessi, con proprietà fisiche speciali, progettati su misura per ogni cliente, quindi univoci, che possono essere aggiunti a ogni tipo di materiale plastico – anche fibre sintetiche – semplicemente o attraverso un masterbatch, senza inficiarne le prestazioni. Il marker può infatti essere combinato senza problemi con le cariche, i coloranti e gli additivi più comuni. «I marker possono essere rilevati chimicamente solo con metodi analitici molto complessi» spiega Frank Claußen, team leader dell’Analytics Department di Grafe. «E i profili delle proprietà con la struttura e la composizione specifiche necessarie per il rilevamento possono essere prodotti solo dal produttore». L’autenticità del manufatto, però, può essere rilevata in modo semplice e in pochi secondi, utilizzando un dispositivo di misura portatile fornito da Grafe in grado di leggere questi marcatori.


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Esplorando i polimeri: il polietilene

Questa nuova rubrica della rivista Plastix nasce dalla consapevolezza che molti professionisti del settore materie plastiche provengono da ambiti diversi e non hanno sempre una