a cura di Mariangela Quarto
Durante la presentazione dei risultati finanziari del primo semestre 2024, il gruppo danese Lego ha fornito indicazioni relative all’impiego di materiali maggiormente sostenibili nella produzione dei famosi mattoncini da costruzione e di altri giocattoli.
In questo primo periodo, il 30% dell’ABS acquistato per la produzione dei mattoncini proveniva da materie prime rinnovabili o da riciclo, con definizione mediante bilanciamento di massa certificato. All’interno del prodotto finito, infatti, la percentuale media delle materie prime rinnovabili o riciclate raggiunge il 22%.
L’approccio del bilanciamento di massa (mass balance) prevede la produzione di materiali che sono un mix di materie prime vergini fossili e rinnovabili, come oli vegetali o da cucina usati. I fornitori mescolano insieme queste materie prime per produrre un materiale apposito, che è poi acquisito per realizzare i prodotti Lego.