Le tecnologie sostenibili di Wittmann Battenfeld a Equiplast

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In questi giorni, Wittmann Battenfeld sta partecipando alla fiera Equiplast di Barcellona (30 maggio – 2 giugno 2023) per presentare agli operatori del settore materie plastiche le sue più recenti tecnologie di processo nel segno della sostenibilità. L’esposizione presso lo stand 49, nel padiglione 3, si focalizza infatti sull’efficienza energetica delle apparecchiature e sulle opportunità di realizzare prodotti sostenibili utilizzando tecnologie di processo ultramoderne.

Processo combinato con Cellmould e Combimould

Pressa SmartPower per lo stampaggio a tre componenti e attrezzata con tecnologia Cellmould

I tecnici della filiale spagnola di Wittmann Battenfeld dimostrano dal vivo l’uso simultaneo di due diverse tecnologie di processo – Combimould, per lo stampaggio multicomponente, e Cellmould, per gli espansi strutturati – nella produzione di una grande tazza da caffè riutilizzabile, a tre componenti.

La tazza da passeggio, con coperchio in Bornewables di Borealis, viene prodotta su una pressa SmartPower 400/750H/210S/525L Combimould servoidraulica, dotata di unità rotante e stampo fornito dalla società austriaca Haidlmair. Una particolarità di quest’ultimo consiste nell’utilizzo di elementi ibridi nella piastra dello stampo, per ottimizzare il raffreddamento.

Adatto per il contatto alimentare, Bornewables viene prodotto a partire da materie prime rinnovabili provenienti da biomasse, rifiuti e sostanze residuali di seconda generazione, che non sono in competizione con la catena alimentare umana.

La tazza, inizialmente trasparente e prodotta nella prima cavità, viene sovrastampata nella seconda cavità con un guscio e dotata di una parte isolante ottenuta facendo espandere il fuso con la tecnologia Cellmould. Il coperchio della tazza viene stampato in una cavità adiacente con lo stesso materiale del corpo principale, sebbene possa essere colorato grazie alla speciale tecnologia degli stampi utilizzata. I pezzi vengono prelevati e depositati su un nastro trasportatore da un robot WX142, quindi passati a una macchina per l’avvolgimento di film e confezionati. In questo caso, anche il materiale per l’imballaggio proviene dalla famiglia di prodotti Bornewables di Borealis.

Inietto-compressione con EcoPower Xpress ad alta velocità

A Equiplast Wittmann Battenfeld Spain presenta anche il processo ICM (Injection-Compression Moulding) su una EcoPower Xpress 160/1100+ ad alta velocità. Con uno stampo a 4 cavità fornito dalla svizzera Glaroform, in un breve tempo di ciclo viene prodotto un bicchiere da 230 ml in polipropilene (PP) di Sabic, con uno spessore di parete pari a 0,28 mm. Grazie alla tecnologia di azionamento altamente dinamica di questo modello di pressa, è possibile ottenere, in particolare, i brevi tempi d’iniezione richiesti per il processo ICM.

Rimozione dei bicchieri a parete sottile prodotti con stampaggio a inietto-compressione (ICM)

La macchina è dotata di un sistema per IML quadruplo, fornito da Beck Automation, che si distingue per la sua alta velocità e il design compatto ed è in grado di posizionare automaticamente tutte e quattro le etichette. Indipendentemente dalla sua posizione all’interno del caricatore, ogni etichetta viene sempre posizionata esattamente nella medesima posizione. Ciò riduce sia gli scarti sia lo sforzo operativo, poiché non è più necessaria la regolazione manuale dei caricatori d’etichette. Il controllo qualità dei bicchieri decorati con etichette IML è effettuato da un sistema di visione con 10 telecamere di Intravis integrate nella linea produttiva.

Un’altra particolarità di quest’applicazione riguarda proprio le etichette NextCycle IML, fornite da MCC Verstraete, che si staccano automaticamente dal supporto in PP durante la granulazione a fine vita. Nel successivo processo di lavaggio e asciugatura, i componenti più leggeri (ovvero fiocchi e scaglie delle etichette NextCycle IML) vengono separati dal materiale di supporto più pesante, in modo che vengano estruse solo le scaglie del contenitore in PP, più “pure”. Inoltre, poiché i packaging NextCycle IML sono costituiti unicamente da polipropilene, non si verificano perdite di materiale durante il processo di selezione né inquinamento di altri flussi di materiale di scarto.

Garanzia di qualità con il software HiQ

Su una EcoPower 110/350, dotata del nuovo sistema di controllo B8X, vengono prodotti mattoncini da costruzione bio utilizzando uno stampo a 8 cavità fornito da Bioblo (Austria). La materia prima utilizzata è un compound prodotto dall’austriaca Fasal Wood, che si basa su farina di legno e polipropilene post industriale (PIR), fornito da Borealis.

Mattoncini da costruzione Bioblo in Fasal (Foto: Bioblo)

Robot W918 e granulatore senza griglia (screenless) S-Max 3 di Wittmann, nastro trasportatore e alloggiamento protettivo sono tutti integrati nella cella di produzione Insider creata intorno alla pressa. Il robot W918 rimuove sia le parti stampate sia le materozze; queste ultime sono inviate direttamente al granulatore, dove vengono macinate e poi reinserite nel processo. I pezzi finiti sono depositati sul nastro trasportatore integrato, che li convoglia a una macchina avvolgitrice, dove vengono confezionati. I sacchetti d’imballaggio tubolari sono realizzati sempre in Bornewables FB4370 di Borealis.

Per garantire la massima qualità dei pezzi, oltre a HiQ Flow, vengono utilizzati i pacchetti software HiQ Metering, per la chiusura attiva della valvola di ritegno, e HiQ Melt, per la misurazione dell’MFI (Melt Flow Index). Il risultante MFR (Melt Flow Rate) è un indicatore delle proprietà di flusso e della velocità di scorrimento del materiale fuso.

Lavorazione di silicone liquido

Macchina a iniezioneSmartPower 120/350 LSR con unità di dosaggio Nexus X200

Grazie a una pressa della serie servoidraulica SmartPower, modello 120/350 LIM, Wittmann Battenfeld dimostra ancora una volta le proprie competenze nella lavorazione del silicone liquido (LSR). Quattro diversi tappi di chiusura per lattine e bottiglie vengono prodotti in un unico processo di stampaggio, utilizzando uno stampo a 4 cavità di Nexus (Austria). Il design aperto del gruppo d’iniezione consente una facile integrazione dell’unità Nexus X200 per il dosaggio dell’LSR, dotata di un nuovo dispositivo di dosaggio Servomix e collegata al controllo B8 della macchina tramite sistema Euromap 82.3 OPC-UA. Nello stampo viene utilizzata la più recente tecnologia a canale freddo con regolazione della chiusura a spillo Flowset. I pezzi vengono prelevati da un robot W918 e infine confezionati sempre grazie a una macchina avvolgitrice.

Automazione e sistemi ausiliari

Oltre alle attrezzature ausiliarie e ai robot collegati alle macchine in esposizione, a Barcellona ne vengono presentati anche altri come soluzioni indipendenti. Nel campo dell’automazione, infatti, Wittmann Battenfeld Spain presenta nuovi modelli di robot con sistemi di controllo R9, alcuni della serie WX, il robot Sonic ad altissima velocità, nonché diversi modelli delle serie più economiche e il “prelevatore di materozze” ad alta precisione WP 80.

RobotSonic 143… agli scacchi

Le funzionalità di un robot Sonic 143 vengono messe alla prova in emozionanti partite a scacchi contro sfidanti scelti tra i visitatori della fiera. Questo robot è dotato di un asse combinato A/C-Servo e di un “gripper a forma di L dotato di due unità di presa magnetiche separate, per gestire i pezzi degli scacchi. La seconda di queste unità viene utilizzata ogni volta che un pezzo degli scacchi viene catturato o deve essere sostituito con un altro. Gli stessi pezzi degli scacchi sono prodotti su una stampante 3D e presentano un’anima in metallo, in modo da poter essere maneggiati da un’unità di presa magnetica. Robot, sistema di presa e software per gli scacchi open-source sono tutti controllati dal recentissimo sistema di controllo R9.

Infine, la filiale spagnola presenta a Equiplast un’ampia gamma di attrezzature ausiliarie Wittmann, tra cui: un sistema centralizzato di caricamento del materiale con caricatori Feedmax plus, dotati di sistema automatico di filtrazione a due fasi; essiccatori della serie Primus; diversi dosatori gravimetrici Gravimax 14 e dosatori volumetrici Dosimax basic, balance ed MC 12. La gamma dei prodotti in esposizione sarà completata dai termoregolatori delle serie Tempro plus e Tempro basic, nonché dai granulatori delle serie G-Max ed S-Max.


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