La produzione additiva si fa con i granuli di plastica tradizionali: ecco come

Condividi

Il mercato delle materie plastiche si evolve e il numero di materiali, di applicazioni e di processi continua a crescere. Tanto che oggi, l’additive manufacturing sta diventando sempre più competitivo per per produrre in modo efficiente ed economico pezzi singoli o a tiratura limitata perfettamente funzionali. Il Freeformer di Arbug rende tutto più semplice. Perché?

Perché riesce a coniugare la capacità di creare manufatti con geometrie irrealizzabili mediante stampaggio a iniezione con la possibilità di utilizzare i tradizionali granuli in plastica, decisamente più economici dei materiali specifici per le tecnologie additive e facilmente reperibili sul mercato.

Il suo funzionamento è completamente diverso da quello dei tradizionali sistemi di produzione additiva. Nel video scopri la differenza.
Al Plast, dove l’attrezzatura verrà presentata per la prima volta in Italia, è possibile invece verificarla personalmente.

Maggiori informazioni sulla tecnologia nell’articolo pubblicato su Plastix e sul canale “Additive manufacturing” di Arburg.


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare