IG Summit: l’importanza di rendere circolare il packaging in plastica

Condividi

Il summit organizzato l’8 novembre da International Gate (IG), azienda svizzera impegnata nella distribuzione internazionale di materie prime per il packaging alimentare in poliestere, ha fatto il punto sulla tematica dell’imballaggio in plastica a livello internazionale. IG, infatti, è tra le prime aziende ad aver creato l’international trade di PET riciclato in Europa con uno dei principali brand attivi nel settore del beverage.

Nella prestigiosa cornice di Villa Cordevigo Wine Relais, a Cavaion Veronese, sono state poste sotto i riflettori le recenti “evoluzioni e rivoluzioninel mondo degli imballaggi, dove i driver della circolarità e della sostenibilità hanno favorito, rispetto alla plastica, materiali apparentemente ecosostenibili, come: cartone, vetro, alluminio e materiali biodegradabili di origine vegetale. Ma l’attenzione sul settore del plastic packaging è massima per numerosi settori, come l’alimentare e il biomedicale. Inoltre, la Comunità europea ha creato sia nuove direttive, come la cosiddetta SUP (Single-Use Plastic products), sia nuovi obiettivi di riciclo e di utilizzo dei materiali riciclati.

Focus sull’utilizzo del PET negli imballaggi

Momento di networking durante una pausa dell’IG Summit

Il tema chiave dell’IG Summit riguardava l’emergere del PET come materiale plastico circolare per gli imballaggi: le bottiglie rappresentano poco meno della metà del consumo europeo di PET, mentre il 20% è imputabile a tutti gli altri imballaggi come vaschette (13%), film (5%) e reggette (2%).

Un dato fa particolarmente riflettere: solo il 60% delle bottiglie immesse al consumo è poi recuperato e ci sono differenze notevoli d’approccio tra paese e paese. Ebbene, dove esistono schemi di deposito su cauzione si raggiunge un tasso di raccolta mediamente del 95%, contro il 50% scarso nei paesi UE che non li adottano, tra i quali l’Italia.

I dati sul PET mostrano inoltre quanta strada occorra ancora fare per arrivare a una circolarità vantaggiosa per tutti: il PET riciclato destinato al “bottle-to-bottle” nel continente europeo è stimato da Zero Waste Europe intorno a 540 mila tonnellate annue, su un totale di rPET generato ogni anno pari a 1,8 milioni di tonnellate, e a fronte di un consumo complessivo superiore a 3,2 milioni di tonnellate, di cui il vergine vale poco più di 2,7 milioni di tonnellate.

L’intervento di Marco Piscitelli

Marco Piscitelli, CEO di International Gate e organizzatore di IG Summit

“Il nostro obiettivo principale è quello di essere un facilitatore dell’international trade di materie prime per imballaggi riciclati tra aziende di diversi paesi, con l’obiettivo di creare valore tramite la creazione di relazioni. Crediamo fortemente che ogni business sia legato dai rapporti tra le persone e le aziende; crediamo in un concetto primario, spesso dimenticato, ovvero che fornitori e clienti debbano crescere insieme in un mercato in costante evoluzione e fortemente orientato alla transizione ecologica”, ha dichiarato Marco Piscitelli, CEO di International Gate e organizzatore di IG Summit. “Una mission a cui viene incontro anche la finanza: grazie alla partnership mondiale con American Express nel settore delle materie prime, IG è in grado di fornire uno strumento finanziario innovativo ai suoi clienti, dando la possibilità di applicare il classico modello B2C delle carte di credito al B2B nel settore delle materie prime, oltre ad avere l’esclusiva sul poliestere”.


Sfoglia la rivista


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Il packaging accessibile

Apertura facilitata, ergonomia d’uso, chiarezza e trasparenza delle informazioni riportate sulla confezione e molto altro: le declinazioni del concetto di accessibilità sono molteplici e la