A distanza di meno di un anno dall’inaugurazione del laboratorio “Dry Room” per batterie al litio (che ha comportato un investimento di 1 milione di euro, con un contributo anche da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy), il Centro di Ricerca Syensqo di Bollate (Milano) aggiunge ora il complesso degli Application Development Labs (ADL), a conferma del proprio ruolo chiave nello sviluppo di soluzioni basate su materiali innovativi che rispondano alle crescenti esigenze e richieste dei settori high-tech.
La cerimonia del taglio del nastro è avvenuta lo scorso 15 febbraio alla presenza del sindaco di Bollate e vicesindaco della Città Metropolitana di Milano, Francesco Vassallo, dell’europarlamentare Patrizia Toia e dell’onorevole Vinicio Peluffo e di una nutrita rappresentanza dei dipendenti e della stampa.
Definiscono la portata di questi laboratori applicativi i nuovi 1300 metri quadri d’area sui quali si sviluppano, frutto di un investimento da 10 milioni di euro in tre anni, che si aggiungono ai 2000 metri quadri d’area di sviluppo applicativo già esistenti. Gli ADL occupano un nuovo edificio da 26 mila metri cubi, innovativo anche nel funzionamento, in cui il flusso d’aria per mantenere le cappe chimiche in depressione è garantito da inverter, in modo da minimizzare il consumo energetico.
Un ecosistema tecnologico unico al mondo
I laboratori ADL, eccellenza della ricerca in Italia, costituiscono un ecosistema tecnologico unico al mondo, composto da strumentazioni, apparecchiature (ad esempio, per lo stampaggio a iniezione, l’estrusione di film, il rivestimento cavi, la trasformazione di elastomeri, i test tribologici, la prototipazione ecc.), ma anche da competenze. Per realizzarlo, il team ADL di Bollate ha incrementato l’organico di oltre il 30% negli ultimi tre anni, con ulteriori prospettive di crescita futura. I nuovi addetti si aggiungeranno infatti ai più di 300 ricercatori (40% donne) che già occupano il centro di ricerche Syensqo di Bollate, dove lavorano complessivamente circa 500 persone.
Tra l’altro, proprio i diversi campi d’applicazione dei materiali studiati a Bollate comportano una diversificazione delle specializzazioni richieste e, accanto a ingegneri e periti chimici, lavorano già oggi laureati e diplomati in altre discipline, quali: fisica, elettronica e meccanica.
“A Bollate”, ha confermato Marco Apostolo, country manager di Syensqo e direttore del Centro di Ricerca, “siamo convinti che solo unendo le forze delle menti migliori e delle conoscenze tecnologiche avanzate potremo individuare soluzioni che creano un futuro sostenibile per l’umanità”.
Francesco Triulzi, direttore degli Application Development Labs, ha individuato la strategia di questi laboratori di ricerca per lo sviluppo applicativo nel “creare una rete neurale di laboratori e professionisti che colleghino e amplifichino le eccellenze locali per fornire soluzioni sostenibili globali”. Il centro ADL di Bollate, infatti, lavora in connessione con quello statunitense di Alpharetta, il coreano di Seoul, il giapponese di Fuji, il cinese di Shanghai e ovviamente con l’altro centro europeo situato nei pressi del quartier generale di Bruxelles.
“L’inaugurazione di questo nuovo laboratorio di ricerca, uno dei più avanzati al mondo, rappresenta un tassello importante per l’eccellenza produttiva italiana e contribuirà a consolidare le attrattive del nostro territorio”, ha commentato il sindaco Francesco Vassallo. “Il fatto che una società leader come Syensqo, con più di 160 di storia, abbia scelto di investire su Bollate ampliando il proprio sito produttivo con ulteriori laboratori d’eccellenza, è il segnale di una grande fiducia e di un consolidamento delle relazioni istituzionali che abbiamo costruito nel corso degli anni”.
Materiali polimerici per le applicazioni del futuro
Nata dalla scissione di Solvay in due società indipendenti (completata l’8 dicembre 2023), Syensqo è una società scientifica che si basa sui 160 anni d’eredità storica aziendale e sulle note conferenze organizzate dal fondatore Ernest Solvay.
Le soluzioni con i polimeri speciali studiate negli ADL si applicano a diversi settori, per anticipare le sfide cruciali del nostro pianeta e della società con un elevato focus sull’innovazione: dalla mobilità elettrica, dove Syensqo è leader nei materiali speciali per le batterie al litio e le celle a combustibile, all’efficienza energetica, con reagenti e solventi minerari per riciclare le batterie a fine vita, dall’approvvigionamento sostenibile, che vede Syensqo impegnato a livello globale nella lavorazione del guar e della vanillina naturale, alle soluzioni che contribuiscono a migliorare la qualità della vita in ambito medicale, agricolo, dell’elettronica e dell’aerospaziale.
Tra le applicazioniillustrate nell’incontro di presentazione alle autorità, ai dipendenti e alla stampa, i ricercatori di Bollate hanno sottolineato come la loro attività sia all’avanguardia nello studio di soluzioni per una mobilità più pulita. Infatti, negli ADL non sono oggetto di studio e sviluppo solo le batterie al litio, ma anche polimeri speciali per migliorare le prestazioni del motore elettrico, verso la tecnologia elettrica a 800 volt.
Inoltre, le diverse tecnologie presenti a Bollate sono in grado di produrre prototipi di membrane in varie forme, che vengono applicate rendendo possibile l’emodialisi, la cattura della CO2, la filtrazione delle acque reflue, la potabilità dell’acqua… e così via. I materiali e le tecnologie sviluppate da Syensqo si applicano infine alla microelettronica e alle piattaforme di realtà aumentata e virtuale. La flessibilità, la leggerezza e la robustezza dei materiali studiati consentono di realizzare soluzioni per rivestimenti ottici, film adesivi ottici e materiali piezoelettrici unici nel loro genere.