I campioni di masterbatch colore rimangono degli standard nella progettazione

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di Manfred Fischer

Nell’era digitale odierna, i campioni di riferimento fisici sono ancora necessari?

Questa domanda si pone ripetutamente in un’epoca di modelli colore digitali, simulazioni e rendering 3D. Ma nella realtà dei lunghi processi di sviluppo e delle complesse catene del valore, la risposta è chiara: assolutamente sì. I campioni fisici dei masterbatch rimangono indispensabili!

Da un lato, servono come analisi di fattibilità per implementare i requisiti di colore dell’OEM per i polimeri da lui lavorati e, dall’altro, forniscono una concezione di colore ben definita e un riferimento preciso per il colore e il livello di lucentezza dei vari componenti in plastica presso il fornitore. Consentono una valutazione accurata e coerente dei componenti in tutte le fasi della produzione, indipendentemente dalle impostazioni dello schermo, dalle condizioni d’illuminazione o dalle impressioni soggettive.

In particolare, gli OEM (produttori di apparecchiature originali) e gli ODM (produttori di design/progetti originali), che apprezzano l’elevata precisione cromatica, utilizzano spesso questi campioni di riferimento tattili messi a disposizione del produttore di componenti in plastica. Lo fanno per adattare/correggere i colori dei diversi componenti in plastica e abbinarli in base al colore (colour matching), principalmente nei settori della mobilità, come l’ingegneria automobilistica, l’aviazione, il trasporto ferroviario e la cantieristica navale. Ma anche gli OEM nei settori della tecnologia medicale e degli elettrodomestici devono garantire una certa coerenza o costanza del progetto. Quindi, non si tratta di una questione che riguarda solo i fornitori o i produttori di articoli finali: pure le aziende che hanno un’influenza decisiva sulla progettazione del colore e sulla selezione dei materiali sono responsabili di tali decisioni.

Un partner esperto per le campionature

I campioni di masterbatch colore rimangono degli standard nella progettazione, ma Grafe amplia il suo servizio collaudato per gli OEM e i partner di sviluppo al di fuori del settore automobilistico

Da circa due decenni, il Gruppo Grafe, con sede a Blankenhain (Germania), è un partner consolidato per gli OEM e i loro reparti di progettazione. Lo specialista in masterbatch e compound supporta i clienti dall’idea iniziale del colore fino al campione di riferimento finito. Quello che era iniziato come un servizio principalmente per il settore automobilistico è ora una gamma completa di servizi individuali che, oltre alla produzione vera e propria di campioni di masterbatch, comprende la consulenza di esperti su tutti gli aspetti dello sviluppo del colore, sia che si tratti della scelta del grado di brillantezza, dell’aspetto superficiale o dei materiali di supporto e dell’imballaggio più adatti.

“I nostri masterbatch campione non sono utilizzati solo nel settore automobilistico. Riceviamo sempre più richieste da altri settori che richiedono massima precisione e riproducibilità del colore”, spiega Lars Schulze, responsabile Sviluppo Colore e Scienze dei Materiali. “Grafe produce in genere tra 300 e 600 placchette campione per lo sviluppo colore, con elevata costanza/omogeneità, tolleranze ristrette e stabilità del colore sul lungo periodo. Questo rappresenta un vero valore aggiunto per i marchi con cicli di produzione e di prodotto a lungo termine”.

Servizio completo di campionatura master: fluido e preciso

Lars Schulze, responsabile della divisione Color Development & Material Sciences di Grafe (foto: Grafe)

Il servizio di campionatura di Grafe si basa su un processo strutturato e ben collaudato, che richiede una stretta collaborazione con OEM e ODM, consentendo così uno sviluppo colore di successo. Il primo passo è un’attenta pianificazione del progetto, in modo da poter selezionare la “grana” e la struttura superficiale desiderate nella fase successiva, che fungerà da base per la progettazione dello stampo. Sulla base di valori cromatici digitali o di modelli fisici, come campioni di vernice, di tessuto o pelle e persino elementi metallici, i coloristi di Grafe sviluppano quindi una precisa formulazione cromatica anche per il materiale utilizzato come substrato (carrier).

La tonalità di colore desiderata viene quindi fornita all’OEM sotto forma di placchetta campione per ulteriori cicli d’iterazione, al fine di perfezionare il colore fino all’approvazione finale. La produzione delle placchette campione avviene secondo i più elevati standard qualitativi.

A seconda delle esigenze del cliente, vengono eseguiti controlli visivi e metrologici su base casuale o per ogni singolo campione. La misurazione colorimetrica e la relativa documentazione completano il processo di garanzia della qualità. Le placchette campione del masterbatch, etichettate e confezionate, sono quindi inviate all’OEM/ODM, oppure, come ulteriore servizio Grafe, direttamente ai fornitori di primo o secondo livello (Tier 1 o Tier 2), a seconda delle richieste. Oltre al servizio principale di placchette campione master in tinta unita, sono disponibili anche soluzioni speciali, come campioni verniciabili con superficie strutturata.

Riferimento indispensabile… col valore aggiunto di un unico fornitore

Nonostante gli odierni tempi di sviluppo prodotto accelerati e le elevate esigenze di progettazione, i campioni tattili non perdono la loro importanza come riferimenti vincolanti.

Consentono una valutazione affidabile in condizioni reali e accompagnano i progetti per molti anni.

Grafe non solo fornisce il campione di riferimento, ma può anche offrire il materiale giusto per la successiva produzione in serie: una simbiosi perfetta.

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