Fimic: nuovo laboratorio prove

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test_fimicL’aumento della domanda di materie plastiche da post consumo ha fatto crescere la richiesta di attrezzature adeguate per la loro rigenerazione, una fase molto delicata, fortemente influenzata dalle caratteristiche e dall’inquinamento della materia prima di base. Per queste ragioni, Fimic, produttore di filtri autopulenti e di sistemi cambiafiltro, quest’anno ha allestito un laboratorio nel quale effettuare test specifici. Lo spazio è attrezzato con un estrusore monovite (diametro 125) con degassaggio e taglio in testa verticale, della capacità media di 500 kg/ora, equipaggiato con un filtro Fimic RAS 400.

Non si tratta di un’attrezzatura sofisticata, ma più che sufficiente per trarre utili informazioni sul processo che si deve approcciare, e il grande numero di test finora condotti – secondo una nota diffusa dall’azienda due al mese – ne è la conferma. Generalmente la durata delle prove richiede un pomeriggio, durante il quale il cambia filtro viene aperto (l’operazione richiede al massimo 10-15 minuti), controllato lo stato del filtro al suo interno, e quindi richiuso. La qualità del materiale ottenuto dopo la filtrazione e la granulazione viene quindi verificata contestualmente attraverso un estrusore di laboratorio. Con i dati raccolti diventa quindi più facile e più sicuro pianificare la configurazione dell’impianto da realizzare.


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