Il Registro per gli Imballaggi dell’Agenzia Centrale tedesca ZSVR (Zentrale Stelle Verpackungsregister) ha pubblicato il nuovo standard minimo per gli imballaggi compatibili con il riciclo. Ora riconosce come riciclabili anche i film barriera che includono non solo polietilene (PE) e poliammide (PA), ma anche il copolimero etilene-vinilalcol (EVOH), utilizzato per aumentare la barriera all’ossigeno. Questi film sono comunemente utilizzati per il confezionamento di salsicce, formaggi e carne. Per la prima volta, inoltre, anche le strutture di film PE/PA laminate con adesivo sono riconosciute come riciclabili nel nuovo standard della ZSVR.
Alla base della riclassificazione da parte della ZSVR ci sono gli studi condotti congiuntamente da Basf e dal cyclos-HTP Institute sulla riciclabilità dei film coestrusi PE/PA/EVOH ad alta barriera e dei laminati PE/PA nel flusso di rifiuti degli imballaggi flessibili in polietilene. Gli studi condotti nel 2023 hanno dimostrato che entrambe le strutture di film sono riciclabili quando sono utilizzati promotori di adesione e compatibilità.
Standard minimo per la frazione “PE-flex”
“Gli studi presentati alla ZSVR hanno costituito la base per la riclassificazione da parte dell’Expert Group III, che, tra l’altro, ha lavorato sulla frazione “PE-flex” dello standard minimo”, ha spiegato Simone Schillo, senior manager per lo sviluppo del mercato europeo di Poliammidi & Precursori presso Basf. “Grazie alla riclassificazione, una quota significativa di strutture multistrato contenenti PA disponibili sul mercato soddisfa ora i requisiti minimi di riciclabilità”.
(Le modifiche dettagliate e le singole verifiche per estendere la compatibilità al riciclo delle poliammidi sono riportate nello standard minimo per la frazione “PE-flex”; vedi: Allegato 3 “Panoramica dei gruppi/tipi di packaging e incompatibilità di riciclo specifiche dei materiali”, ndr).
Dal 2022, la poliammide 6 (PA6) e la copoliammide 6/6.6 (PA6/6.6), nei film coestrusi con struttura PE/PA, sono riconosciute come riciclabili nello standard minimo per gli imballaggi soggetti a partecipazione al sistema, in conformità con la Sezione 21 (3) VerpackG.
Grazie al loro profilo unico di proprietà, le poliammidi svolgono un ruolo importante nella produzione di soluzioni d’imballaggio sostenibili. Grazie alle buone proprietà barriera, combinate con le eccellenti caratteristiche meccaniche, è possibile utilizzare pellicole più sottili, riducendo così i consumi di materiale e, di conseguenza, i rifiuti di imballaggio.
Ulteriori informazioni e dettagli sul riciclo meccanico delle poliammidi, sullo studio condotto dall’istituto cyclos-HTP e sui certificati associati sono disponibili al link: Mechanical recycling.