Efficienza energetica nel processo di termoregolazione – Teoria e pratica

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La termoregolazione dello stampo è un elemento cruciale nei processi di trasformazione delle materie plastiche: garantisce la qualità del prodotto finito, la stabilità dimensionale e la ripetibilità del processo. Tuttavia, rappresenta anche una delle principali voci di consumo energetico negli impianti produttivi. L’ottimizzazione del processo di termoregolazione significa quindi coniugare efficienza, sostenibilità e competitività.

La pagina “Energy saving” sul display dell’unità di termoregolazione Thermo-6 di HB-Therm

Nell’affrontare un progetto finalizzato all’ottimizzazione dei costi energetici, è necessario prendere in considerazione tutti gli aspetti del processo, anche quelli che sono dati per scontati (“Usiamo questi tubi perché abbiamo sempre fatto così” …).

Un esempio concreto è rappresentato dal progetto di efficientamento energetico realizzato con successo da Phoenix Contact, che ha preso in esame l’intero processo di termoregolazione. La sostituzione di due unità di vecchia generazione con una sola unità di termoregolazione Thermo-6 (in foto d’apertura, ndr) di HB-Therm, dotata di pompa a frequenza controllata, e la scelta di tubi flessibili correttamente dimensionati (lunghezza e sezione interna) e isolati, ha permesso una considerevole riduzione dei consumi e un controllo più preciso della temperatura, migliorando l’efficienza complessiva.

Ne parlerà più in dettaglio Andrea Suman, technical sales manager di Nickerson Italia, durante il prossimo Congresso nazionale delle materie plastiche, organizzato dall’associazione TMP e dalla rivista Plastix, che si terrà il 20 novembre presso il Centro Congressi NH di Milanofiori (Assago, Milano).

Ridurre le perdite di temperatura

Influenza della configurazione dei tubi sui costi operativi

Le dispersioni termiche avvengono principalmente attraverso stampi e tubazioni. L’isolamento termico di questi componenti può portare a risparmi significativi. Nel caso analizzato, l’adozione di tubi flessibili con isolamento termico ha consentito una riduzione di 210 W per circuito, traducendosi in un risparmio annuo di oltre 200 euro per singola macchina.

L’uso di stampi di dimensioni ridotte e il contenimento delle superfici di scambio termico amplificano ulteriormente i benefici.

Limitare le perdite di pressione

Le perdite di pressione nei circuiti compromettono l’efficienza delle pompe e aumentano il consumo energetico. Scelte progettuali come tubi a sezione ampia, raccordi lisci e canali di condizionamento con pochi angoli a 90 gradi possono ridurre sensibilmente la potenza richiesta, anche di 100 W per singola pompa.

Incrementare la flessibilità

Le pompe a frequenza controllata consentono di adattare la portata alle reali esigenze del processo, riducendo drasticamente la potenza assorbita. Nell’esempio riportato, una pompa da 900 W e stata sostituita da una versione con pompa a frequenza controllata da 340 W, con un risparmio di 560 W a parità di prestazioni. L’impiego di unità con pompe efficienti e correttamente dimensionate permette di coprire più applicazioni con un solo dispositivo, semplificando la gestione e contenendo i costi.

Ottimizzare le condizioni operative

Benefit del raddoppio del delta T mandata/ritorno

Identificare il punto ottimale di esercizio è fondamentale per ridurre ulteriormente i consumi. Con un corretto bilanciamento tra portata e differenza di temperatura mandata/ritorno, il risparmio può superare 800 W per unità, pari a 4800 kWh/anno e a una riduzione di circa 600 kg di CO₂, con un risparmio economico di oltre 800 euro. L’investimento in una soluzione evoluta, come l’unità Thermo-6 di HB-Therm, può quindi essere ammortizzato in appena due anni.

L’esperienza dimostra che l’efficienza energetica nella termoregolazione non dipende solo dal tipo di pompa utilizzata, ma dal concetto complessivo dell’unità: dalla progettazione dei circuiti idraulici all’isolamento termico, fino alla regolazione intelligente. Con un approccio tecnico rigoroso e una visione orientata alla sostenibilità, la termoregolazione diventa così un potente strumento per ridurre costi, consumi ed emissioni, trasformando la teoria in risultati misurabili.

I prodotti di HB-Therm sono distribuiti nel nostro Paese da Nickerson Italia, che cura anche la fornitura di ricambi e l’assistenza tecnica.

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