I player europei stanno concludendo le negoziazioni di aprile con aumenti notevoli di €150-200/ton in quanto l’offerta resta corta a causa dei numerosi fermi impianto in tutta la regione. In aggiunta alle persistenti limitazioni dell’offerta, LyondellBasell ha dichiarato forza maggiore sulla produzione di propilene dal cracker di Muenchmuenster (Germania) con una capacità produttiva di 400,000 ton/anno, sostenendo così l’outlook per maggio.
Questo mese un trader in Germania ha riportato un’offerta limitata, in particolare per i gradi copo di PP, e ha commentato “L’offerta corta è la causa di questi forti aumenti, nonostante un leggero rialzo del contratto del propilene, in quanto al momento la domanda e l’offerta non sono bilanciate”. Diversi distributori in Francia e in Italia sostengono di aver quasi esaurito le allocazioni di PP con aumenti di €200/ton su marzo. Un produttore di contenitori in Italia ha riportato di aver pagato incrementi di €150/ton sul mese per i suoi volumi regolari di PP copo dal nord Europa. Anche un altro buyer ha ricevuto prezzi in aumento per carichi dall’est Europa, rispetto alle trattative concluse all’inizio di aprile. Secondo quanto riportato da Price Index di ChemOrbis, il mercato locale di PP in Italia ha toccato i livelli più alti da dicembre 2014.
Economia
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