Nonostante l’anno eccezionale, il compounder italiano Sirmax (Cittadella, in provincia di Padova) continua senza indugi gli investimenti e lo sviluppo previsti dal piano strategico. Tra questi c’è l’ampliamento dello stabilimento di Microtec di Mellaredo di Pianiga (Venezia) finalizzato al raddoppio della capacità produttiva di biopolimeri, con l’installazione di due nuove linee di estrusione Coperion. Il produttore di compound biodegradabili a marchio BioComp® è entrato nell’orbita Sirmax l’anno scorso dopo l’acquisizione del 70% delle quote.
Gli estrusori sono stati progettati per produrre compound a base di biopolimeri amidacei, copoliesteri (PBAT), acido polilattico (PLA) e polibutilene succinato (PBS) che trovano impiego prevalentemente nello stampaggio a iniezione e nel soffiaggio. La scelta è caduta su estrusori bivite ZSK 70 Mc18, ognuno con un diametro della coclea di 70 mm, alimentatore laterale ZS-B e unità di degassaggio laterale ZS-EG. Grazie al programma Fast Track, le macchine sono state consegnate dopo appena cinque mesi dalla conferma d’ordine.
Consegne rapide con ZSK Fast Track
Il programma Fast Track ha comportato una serie di adeguamenti produttivi interni ed esterni, come una nuova gestione del magazzino e interventi presso numerosi fornitori, che oggi permettono a Coperion di produrre determinati modelli degli estrusori ZSK con tempi di consegna particolarmente rapidi, con ovvi benefici in termini di riduzione di Return-on-Investment (ROI). Le macchine, come sempre, sono realizzate con componenti di qualità, ad esempio il potente azionamento per estrusore ZSK, e materiali di prim’ordine. Nella produzione confluisce inoltre tutto il know-how tecnico del costruttore tedesco: le singole fasi di processo vengono coordinate e progettate specificatamente per la rispettiva applicazione, come nel caso degli estrusori per la lavorazione delle bioplastiche consegnati a Sirmax.
