Conto alla rovescia per il XXX Congresso delle Materie Plastiche, degli Stampi e dello Stampaggio

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Il XXX congresso annuale dell’Associazione dei Tecnici delle materie plastiche TMP è alle porte. L’appuntamento vanta tutti i presupposti per poter replicare i buoni risultati segnati già negli scorsi anni e porre le basi per ulteriori evoluzioni future. E la novità di quest’anno sarà, tra le altre, l’avviata sinergia con Ucisap, l’Unione dei Costruttori Italiani di Stampi e Attrezzature di Precisione

Quando di mezzo c’è l’organizzazione di un appuntamento in grande stile qual è la 30esima edizione dell’annuale Congresso nazionale dell’Associazione dei Tecnici delle materie plastiche TMP è necessario muoversi in anticipo sui tempi. E anzi, prima ancora del 20 novembre 2025 – data prescelta per l’evento in agenda al NH Congress Centre di Assago Milanofiori – si devono già avere idee chiare sugli obiettivi da cogliere e i progetti da realizzare nei prossimi anni. E in effetti, il presidente Alan Catturini ne ha. «Auspico un salto di qualità importante», ha detto prima delle vacanze «per la celebrazione del Premio di Laurea. Le tesi devono godere di uno spazio maggiore e tempi più ampi. Sono al centro delle iniziative legate a TMP Scuola e assicurare loro uno scenario di presentazione a tutti gli effetti adeguato è essenziale». Dando continuità a un dialogo già avviato diversi mesi orsono si è consolidata ed è destinata ad acquisire ulteriore slancio la partnership con UCISAP. «Si tratta», ha proseguito Catturini, «di una sinergia preziosa in vista dell’offerta di nuovi servizi agli associati o utenti e in un’ottica di approfondimento e accrescimento dell’informazione, delle conoscenze».

“La partnership con UCISAP rappresenta una sinergia preziosa in vista dell’offerta di nuovi servizi agli associati o utenti”
Alan Catturini, Presidente di TMP

Senza barriere

Che i soci – e non soltanto loro – stiano apprezzando gli sforzi sinora compiuti lo dicono le iscrizioni e «la qualità sempre crescente degli interventi e relazioni proposti grazie anche alla collaborazione fruttuosa con Tecniche Nuove». La missione possibile è dare al meeting un respiro internazionale ed estenderne la durata a due giorni anziché uno. «L’interattività e la varietà dei temi di dibattito», ha osservato il presidente di TMP, «sono tratti distintivi rispetto al passato e stimolano l’interesse e la curiosità. Il Congresso, il cui svolgimento è efficacemente supportato dall’editore e dagli sponsor, è per noi il momento clou dell’anno insieme alla Fiera: avvertiamo un forte desiderio di partecipare e condividere esperienze nella certezza di sentirsi accolti e trovare un clima favorevole al dialogo». Per l’avvenire il traguardo è che continui a evolvere e cambiare pelle con il contributo di un sempre più ricco novero di alleati e amici. «Ne sono parte integrante», ha concluso l’intervistato, «le scuole e in particolare gli Istituti Salesiani, che abbiamo premiato come le imprese con una targa di riconoscimento ad hoc. Ma tanto con loro quanto con gli ITS in genere stiamo lavorando a più iniziative e non dubito che altre possano svilupparsi prossimamente. Il restyling del sito associativo prevede l’apertura di una lavagna o bacheca virtuale a uso delle realtà nell’orbita di TMP Scuola e siamo aperti anche in ambito didattico a coinvolgere altre sigle, senza barriere né pregiudizi. Credo fortemente in quel che si sta facendo con UCISAP e col mondo della formazione e sono certo che possano nascerne varie novità di rilievo, tali da mutare la natura della nostra presenza a Mecspe».

I veri amici si vedono…

“Le nostre due realtà, TMP e Ucisap, stanno dialogando e si stanno indubbiamente avvicinando alla luce della loro complementarità dal punto di vista tecnico”
Andrea Digirolamo, Presidente di Ucisap

Alla possibilità che nel 2026 la manifestazione fieristica bolognese possa salutare una più stretta e visibile integrazione dei brand di TMP e UCISAP ha schiuso le porte anche il numero uno di quest’ultima, Andrea Digirolamo. «Le nostre due realtà», ha esordito, «stanno dialogando e si stanno indubbiamente avvicinando alla luce della loro complementarità dal punto di vista tecnico. La plastica è il materiale prediletto per la stragrande maggioranza degli stampisti (con la sua Micromec proprio Digirolamo è una delle rare eccezioni, poiché l’attrezzeria è specializzata negli stampi lamiera, ndr) è questo non può non contribuire a fare emergere, fra noi, numerose affinità». Di non minore importanza è la voglia di interfacciarsi per discutere «delle sfide, criticità e opportunità date da un presente caratterizzato dalla complessità e dall’incertezza». La concretezza e la capacità di restare saldamente coi piedi per terra è un’altra caratteristica che UCISAP e TMP hanno in comune: «Dedichiamo tutti grande impegno», ha proseguito il presidente, «alla gestione delle attuali difficoltà e al contempo all’identificazione delle chance che tuttora è possibile cogliere. Penso per esempio all’intelligenza artificiale, sulla quale è necessario riflettere perché la si riesca a mettere a disposizione delle nostre imprese efficacemente e con profitto. Non ci precludiamo nulla, con l’avvio della partnership con i Tecnici delle materie plastiche, ma il primo obiettivo di ognuno è inevitabilmente quello di fare i conti con un mutamento continuo, non semplice da interpretare».

Trent’anni dopo

Le tesi del Premio di Laurea sono al centro delle iniziative legate a TMP Scuola e avranno un posto d’onore nel contesto del Congresso

Nel 2025 il Congresso di TMP supportato dalla rivista Plastix taglia il prestigioso traguardo della 30esima edizione nel segno dell’allargamento della partecipazione all’associazione UCISAP. Come è noto essa rappresenta il mondo dei costruttori di stampi e delle lavorazioni di precisione e dunque un settore completamente affine al mondo della trasformazione della plastica. Come in passato il Congresso prevede un programma fitto di relazioni. In particolare, la mattina sarà dedicata ad argomenti di scenario e mercato con interventi a cura dello studio Ambrosetti e di Marco Belardi, consulente per il ministero per le Imprese e il Made in Italy sul tema della transizione digitale. Sempre in mattinata sono in agenda l’assegnazione del premio Tesi di laurea a cura dell’associazione TMP e la presentazione di un innovativo concorso di design organizzato dall’università IUAV di Venezia e seguito nello specifico dalla professoressa Laura Badalucco. Un’altra ospite d’onore al Congresso è Women In Plastics Italy, che dà voce al mondo delle professioniste del settore delle materie plastiche e della gomma, a ulteriore dimostrazione della inclusività che ha sempre contraddistinto l’appuntamento annuale con TMP. Nel pomeriggio il programma congressuale contempla una serie di relazioni tecniche divise per i due settori principali coinvolti nella circostanza, ovvero il comparto delle materie plastiche e il panorama degli stampi.

Per queste due industrie, le relazioni scientifiche sono state affidate ai direttori tecnici delle due riviste che in seno all’editore Tecniche Nuove sono attese protagoniste dell’evento del 20 novembre al NH Congress Centre di Assago Milanofiori: Plastix e Stampi. I direttori tecnici in questione sono per la precisione il professor Giovanni Lucchetta, dell’università di Padova, il professor Claudio Giardini, dell’università di Bergamo, e il professor Massimiliano Annoni del Politecnico di Milano.

Grazie ai loro interventi l’intenzione è presentare un aggiuntivo approfondimento autorevole su tematiche legate al continuo e costante efficientamento dei processi produttivi; alle simulazioni legate allle lavorazioni e all’intelligenza artificiale applicata ai processi dello stampaggio plastica. Fra gli interventi tecnici in occasione del Congresso dei trent’anni ci sono inoltre due realtà importanti e di diversa vocazione: l’una di natura industriale e l’altra legata invece all’area della ricerca applicata. Nel dettaglio si tratta di Igus, multinazionale tedesca specializzata nella produzione di componentistica in termoplastico o in materiali plastici avanzati, che ha introdotto un processo di riciclo totale di materiale plastico da reimpiegare nella produzione dei suoi componenti.

A seguire, il centro di ricerca MUSP – Macchine utensili e Sistemi di produzione. È coordinato dal professor Michele Monno, del Politecnico di Milano, il cui compito è nella fattispecie presentare un affascinante progetto di ricerca chiamato Remanet e riguardante il tema caldo del re-manufacturing degli stampi. Al momento in cui scriviamo si contano in totale 19 aziende sponsor incaricate di proporre alla platea alcune relazioni tecniche relative alle loro tecnologie e ai loro sistemi di produzione, nonché naturalmente ai processi di stampaggio e alle diverse tecniche di lavorazione.

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