CONAI ed EXPO 2015 insieme per la cultura del riciclo

Condividi

Expo_CONAIQuesta mattina a Milano, Piero Galli, il direttore generale della Divisione Sales & Entertainment di Expo 2015, e Walter Facciotto, il direttore generale del Consorzio Nazionale Imballaggi, hanno illustrato l’importanza del Circular Economy Programme di Expo Milano 2015, di cui CONAI è Official Supporter.

La produzione dei rifiuti urbani e assimilati negli spazi dell’Esposizione Universale è stimata in 17.000 tonnellate, una media di 70-80 tonnellate ogni giorno, con picchi produttivi di 130 tonnellate durante i week end. Per questo motivo, all’interno del sito espositivo, CONAI si farà portavoce insieme a Expo Milano 2015 dell’importanza del riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, mobilitando i visitatori e gli operatori.
Almeno il 40% dei rifiuti sarà prodotto dai visitatori, mentre il 60% sarà realizzato all’interno delle aree espositive e delle aree di ristorazione. Proprio per informare e guidare gli addetti ai lavori e stimolare i turisti a tenere un comportamento virtuoso, CONAI realizzerà pannelli e materiali informativi così che tutti i rifiuti, di imballaggio e non, vengano correttamente differenziati permettendo la loro valorizzazione attraverso il riciclo.

Nella gestione dei rifiuti vogliamo fornire modello di riferimento per i futuri grandi eventi
Piero Galli, direttore generale Divisione Sales & Entertainment di Expo 2015

L’obiettivo per le attività di raccolta differenziata è il raggiungimento della soglia del 70% del totale dei rifiuti, da avviare a riciclo attraverso i Consorzi di Filiera e al compostaggio, mentre il sistema di raccolta differenziata previsto in Expo Milano 2015 sarà lo stesso già attualmente in vigore in Città. Carta e cartoni, vetro, imballaggi in plastica e metalli, frazione organica (con scarti di cibo e prodotti monouso, quali bicchieri, piatti e posate in materiale compostabile) sono le cinque frazioni da raccogliere separatamente e reimmettere nei circuiti produttivi, riducendo così il prelievo di nuove risorse.

L’accordo tra CONAI e Expo 2015 prevede l’implementazione di un contatore ambientale, che misurerà i benefici ambientali, economici e sociali generati dalla corretta gestione dei rifiuti – raccolta differenziata all’interno del sito e avvio a riciclo – attraverso una serie di indicatori, tra cui le emissioni di CO2 evitate, la quantità di rifiuti sottratta alla discarica e avviata a riciclo per categoria merceologica, le materie prime seconde generate e il risparmio idrico ed energetico.
Il contatore ambientale, realizzato in collaborazione con AMSA-Gruppo A2A, sarà aggiornato periodicamente a monitorare così l’andamento delle attività di raccolta differenziata e riciclo.

Per CONAI, sostenibilità significa anche prospettive di sviluppo economico e nuove opportunità di impresa
Walter Facciotto, direttore generale di CONAI

All’interno degli spazi dell’Esposizione Universale saranno inoltre allestite 30 panchine realizzate con materiali di imballaggio riciclati a rappresentare un esempio concreto di un modello, quello dell’economia circolare, che funziona e che è sostenibile sia da un punto di vista ambientale che economico.


Sfoglia la rivista

  • n.4 - Maggio 2025
  • n.3 - Aprile 2025
  • n.2 - Marzo 2025


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Ambiente

Il sensore a caccia di microplastiche in mari e fiumi

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Bolzano e dello Smart Materials Lab dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha pubblicato sulla rivista scientifica ACS Applied Materials

Ambiente

Da Aipe il decalogo green sul polistirene espanso

La scelta dei materiali destinati a edilizia e imballaggio, due comparti trainanti per l’economia del Paese, può influenzare in modo significativo l’impatto ambientale dei settori