Compositi termoplastici fibrorinforzati: la chiave è il riscaldamento

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Il video illustra il funzionamento dell’unità dimostrativa installata in Bond Laminates (Brilon, Germania) per la lavorazione in continuo dei compositi termoplastici fibrorinforzati a marchio Tepex. Nel processo, una foglia organica costituita da un tessuto in fibra di carbonio pre-impregnato con policarbonato viene pre-riscaldata in un forno a infrarossi la cui temperatura è controllata mediante un sensore pirometrico. Terminato il riscaldamento, la foglia viene termoformata e quindi sovrastampata. Le due operazioni avvengono in un solo stampo, montato su una pressa a iniezione verticale Engel insert 500V/130 con forza di chiusura di 130 tonnellate. La movimentazione delle foglie è completamente gestita da un robot ad assi Engel easix TX90. L’isola è equipaggiata con due forni a infrarossi a cassetto Krelus; se la durata del riscaldamento non è compatibile con il tempo di ciclo viene attivato il secondo riscaldatore.

Per migliorare l’efficienza del processo produttivo, la fase del riscaldamento deve avvenire il più rapidamente possibile dal momento che il tempo di riscaldamento ha un effetto diretto sul tempo di ciclo totale. Per questa ragione, l’isola è equipaggiata con due forni a infrarossi – che  a cassetto: se la durata del riscaldamento non è compatibile con il tempo di ciclo viene attivato il secondo riscaldatore. È stato scelto questo tipo di forno perché le radiazioni infrarosse permettono di ottenere un riscaldamento rapido.

Oltre all’economicità del processo è opportuno considerare anche le caratteristiche del materiale. Maggiori informazioni sull’argomento nell’articolo pubblicato su Plastix di marzo.


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