Compositi pultrusi per la comunicazione 5G

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Secondo uno studio dell’European Pultrusion Technology Association (EPTA), i servizi per la comunicazione mobile di quinta generazione (5G) saranno ampiamente disponibili entro il 2025, ma la loro diffusione nelle città presenta non poche sfide. La tecnologia utilizzerà per la prima volta le bande di frequenza superiori ai 24 GHz, comunemente note come onde millimetriche. L’enorme disponibilità di spettro associata a queste alte frequenze consentirà di raggiungere velocità di trasferimento e capacità senza precedenti, con benefici immediati per tutti gli utenti della rete.

Per supportare questo nuovo standard di comunicazione mobile saranno necessarie infrastrutture urbane adeguate. La trasparenza ai segnali in radio-frequenza rende i compositi dei materiali ideali per questa applicazione e, lavorati mediante pultrusione, permettono di costruire le strutture protettive per antenne radar, per stazioni e pali della luce “smart” che veicoleranno le comunicazioni. In ambienti in cui il traffico di rete è elevato, la tecnologia 5G dovrà fare affidamento su “piccole celle”, stazioni di base micro (torri cellulari) a bassa potenza che trasmettono e ricevono segnali localmente. Tali stazioni potrebbero essere mimetizzate nell’ambiente urbano in infrastrutture preesistenti come pali della luce, semafori, pensiline e cartelloni pubblicitari, creando un’opportunità per i compositi ottenuti mediante pultrusione. Il rapporto EPTA evidenzia un’interessante soluzione per le piccole celle 5G, già pronta per l’applicazione: pali della luce “smart”. Resistenti alla corrosione, leggeri e facili da installare, potrebbero integrare illuminazione LED ad alta efficienza con spazi interni per hardware 5G e antenne di diversi OEM, ed eventualmente anche telecamere, sensori e schermi.

Oggi, la tecnologia della pultrusione è il cuore del progetto LuxTurrim5G guidato da Nokia Bell Labs, che prevede l’impiego di elementi costruttivi – profili per porte e finestre, aste, pannelli, facciate architettoniche – che favoriscano la penetrazione efficace dei segnali su onde millimetriche, fornendo al contempo un isolamento termico ottimale.


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