Sono molti gli appuntamenti di settore che impegnano il costruttore CMG Granulators in queste settimane. In tali occasioni l’azienda presenterà naturalmente le proprie soluzioni più innovative per il riciclo di materie plastiche, partendo innanzitutto dal suo sistema di granulazione più grande: il modello EV916, con una capacità di 6500 kg/h e caratterizzato da un design all’avanguardia della camera di taglio.
Si inizia con il salone Greenplast 2025, che si tiene dal 27 al 30 maggio nel polo fieristico di Rho-Pero (Milano) e che, oltre alla presenza nello stand B15 (padiglione 14), giovedì 29 maggio alle 14.00 vedrà l’intervento del CEO Giorgio Santella ai Tech Talks, presso lo stand E09. In tale occasione, Santella parlerà di sistemi innovativi di granulazione ad alta capacità per il riciclo delle plastiche post consumo.
In contemporanea alla fiera milanese, il 27 e il 28 maggio CMG Granulators sarà anche presente alla conferenza PETnology Europe 2025, che si tiene sul Lago di Zurigo, in Svizzera. Infine, il 4 e il 5 giugno l’azienda parteciperà al Textiles Recycling Expo 2025 di Bruxelles, incentrato specificamente sulla risoluzione del problema pressante dei rifiuti tessili.
Nuova serie G55: capacità elevata, robustezza, precisione
Quest’anno il costruttore bolognese lancia la sua nuova linea di granulatori G55, per applicazioni ad alta capacità. Sono molte le caratteristiche innovative ed esclusive di questa serie e tutte contribuiscono all’ottenimento del più alto grado possibile di produttività, qualità del rimacinato (omogeneità dimensionale delle particelle e assenza di polvere) ed efficienza di funzionamento, oltre a ridurre la polvere nel repartodi produzione e a raggiungere il più basso TCO (Total Cost of Ownership). Le configurazioni standard della nuova serie coprono produzioni da 700 a 1300 kg/h.
La nuova serie G55 è composta da due modelli, G55-90 e G55-120, è caratterizzata dall’insonorizzazione integrale e da un’innovativa tramoggia di alimentazione, progettata per accogliere la più ampia varietà di forme e dimensioni per le parti da macinare.
Tutti i modelli funzionano in condizioni di alta efficienza, sono dotati di motori EISA premium-efficiency e possono avere la funzione AMP (Adaptive Motor Power). Il consumo di energia è 25 Wh/kg, contro gli oltre 50 Wh/kg delle soluzioni convenzionali.
Miglioramento continuo e nuovi sviluppi nei sistemi di evacuazione e depolverazione
Oltre ai suoi granulatori all’avanguardia, CMG Granulators presenta anche la nuova gamma di sistemi di evacuazione, depolverazione e contenimento delle polveri, denominata Regrind Evac Systems. Le nuove unitàpartono da una capacità di 200 kg/h e, attraverso una selezione di 10 diverse taglie, raggiungono l’impressionante capacità di 7000 kg/h.
Questi sistemi di evacuazione funzionano completamente in pressione negativa, il che significa che il materiale rimacinato viene evacuato dal granulatore e trasportato delicatamente verso un ciclone e attraverso una camera di depolverazione; il tutto in vuoto. I vantaggi dell’utilizzo della pressione negativa sono molteplici, dall’assenza di polvere o di piccole particelle, dovute all’attrito contro le pareti del tubo di trasporto, fino all’eliminazione dell’impatto contro la girante della ventola, utilizzata nei sistemi di evacuazione in pressione convenzionali.
Il rimacinato viene quindi depositato in un silo, in un octabin o in un big-bag, mentre l’aria contenente polvere viene gestita da un’unità filtrante automatica e autopulente, appositamente progettata. La polvere raccolta nell’unità di filtrazione viene automaticamente compattata e depositata/inscatolata per il riciclo o lo smaltimento. Il sistema completo garantisce “inquinamento zero” per l’ambiente e il grado di filtrazione dell’aria proveniente dalla stazione di filtraggio può essere regolato in base alle normative locali.
Tutte le nuove soluzioni di sistema fornite da CMG Granulators saranno equipaggiate con i nuovi Regrind Evac Systems, offerti anche come retrofit per sistemi di granulazione esistenti, CMG e non.
Performance & innovazione: il nuovo design della camera di taglio
All’interno della camera di taglio della serie Evoluzione, la nuova configurazione del rotore permette alle lame rotanti di tagliare il materiale plastico perpendicolarmente contro le lame fisse, ottenendo così un alto livello di precisione di taglio.
Le lame sono montate direttamente sull’estremità della staffa di supporto e non su un blocco lama. Questa caratteristica non permette solo di ottenere benefici dall’elevata inclinazione delle lame, ma consente anche una manutenzione/sostituzione facile e veloce, dato che la camera di taglio è accessibile dalla parte frontale della macchina.
La rotazione del rotore non produce il deleterio effetto “trascinamento”, ossia la massa di materiale da macinare non ruota con il rotore, evitando così la generazione di polvere e piccole particelle, che diventano materiale di scarto nella fase di lavaggio. La produzione di microparticelle è ridotta a pochi punti percentuali, contro il 15% o più di un granulatore tradizionale.
Il design a rotore aperto permette di occupare solo il 30% dello spazio all’interno della camera di taglio. Il rapporto tra il volume del rotore e della camera di taglio è 30/70, mentre quello di granulatori convenzionali è pari a 70/30. Tale caratteristica consente d’introdurre più del doppio del materiale nella camera di taglio, incrementando così notevolmente la capacità di granulazione.
Infine, il cosiddetto “sviluppo tangenziale” conferisce “voracità” alla camera di taglio, garantendo “l’ingestione” del materiale da macinare senza dover ricorrere a sistemi di alimentazione forzata, comunemente utilizzati nei granulatori convenzionali.
Riciclo degli scarti di produzione nella termoformatura
Ma non è tutto. Dal 19 al 21 maggio CMG Granulators era inoltre presente, grazie al suo distributore Piovan UnaDyn, alla SPE Thermoforming Conference 2025 di Atlanta (Georgia, USA). In tale occasione, l’azienda ha lanciato una serie di granulatori di nuova concezione per il riciclo in linea degli scarti di termoformatura, specifica per la macinazione di lastre, scheletrato e pezzi di scarto.
La nuova serie GT comprende quattro modelli, adatti a piccole e medie capacità, per coprire applicazioni che vanno da 200 a 1000 kg/h.
La caratteristica distintiva della serie GT sta nel design delle lame del rotore, che sono posizionate a un alto grado di inclinazione: 50° rispetto alla lama fissa. Ciò garantisce una migliore precisione di taglio, la massima omogeneità dimensionale del rimacinato, bassissime emissioni sonore e assenza di polvere. La camera di taglio è assemblata a “spine & bulloni”, non utilizza componenti fusi o saldati e tutte le parti sono lavorate a CNC per ottenere la massima precisione di assemblaggio, al centesimo di millimetro.
20 Wh/kg è la ridotta quantità di energia utilizzata da un granulatore CMG, rispetto a oltre 40 Wh/kg consumata dalle unità convenzionali. Infine, tutti i modelli GT sono ribassati e insonorizzati, in modo da essere posizionati sotto il nastro trasportatore del prodotto finito e mantenere l’ambiente di produzione il più silenzioso possibile.