Sistemi a canale caldo con ugelli avvitati di Asso: più impronte in meno spazio

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Lo sviluppo di termoplastici con caratteristiche sempre più sofisticate richiede un’adeguata evoluzione delle tecnologie di lavorazione. Pensando a questa esigenza, ma anche alla pressante richiesta del mercato di soluzioni capaci di aumentare l’efficienza dei processi e al contempo di ridurre di costi di gestione, Asso (Firenze) ha inserito nella propria gamma di ugelli la versione VFLX avvitata direttamente nella camera calda. Questi iniettori completano la serie PKX, studiata per il settore del packaging, e la consolidata serie FLX.

Una combinazione strategica

Gli ugelli VFLX di Asso ereditano dalla serie PKX l’efficiente profilo energetico e l’elevata stabilità termica e dalla serie FLX l’estrema flessibilità e versatilità. Sostituendo semplicemente la testina, ed eventualmente il relativo puntale, si può passare dalla tipica configurazione per iniettare polimeri a lenta solidificazione (PP, PE…) a quella per elaborare polimeri a rapida solidificazione (PC, PMMA…). I sistemi a canale caldo con ugelli avvitati vengono forniti con diverse configurazioni, per adattarsi a precise esigenze di ogni applicazione. La gamma di ugelli, infatti, è sufficientemente ampia da riuscire a soddisfare tutte le richieste in termini di posizione di iniezione, qualità del testimone di iniezione, peso del pezzo o interasse tra le cavità. Dotati di una canalina porta cavi ispezionabile fissata direttamente al canale caldo sono pronti per il montaggio e già cablati elettricamente (pre wired).

Tra le diverse trasformazioni che può effettuare l’iniettore VFLX sono degne di nota sia quella relativa al passaggio dalla versione con puntale per iniezione diretta in impronta alla versione con testina chiusa completamente a flusso libero per l’alimentazione di sotto canali, sia la versione a otturazione pneumatica o idraulica corredata di circuito di raffreddamento.

I punti di forza di queste soluzioni sono la possibilità di realizzare il maggior numero di impronte nel minor spazio possibile e, essendo avvitati direttamente al canale caldo, garantiscono una completa tenuta meccanica anche in assenza di dilatazione termica. Tutto ciò rappresenta un’ulteriore sicurezza in caso di avvio accidentale a freddo. L’area di tenuta fra ugello e piastra di distribuzione, oggi ulteriormente ottimizzata, compensa le elevate pressioni di iniezione durante i cicli produttivi.


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