A Proplast, la tecnologia MuCell diventa high gloss

Condividi

crop

Il tema dell’alleggerimento è ormai diventato uno dei driver strategici in settori industriali – come l’automotive e l’aerospaziale – dove il peso delle parti influisce notevolmente sulla riduzione dei consumi, ma anche in comparti – come il packaging – dove l’impatto dei materiali plastici sull’ambiente esercita un’influenza sempre maggiore sulla sensibilità dei consumatori, diventando un affilato strumento di marketing nella sfida ai diretti competitor. In quest’ottica, la tecnologia di espansione microcellulare MuCell®, che permette di realizzare componenti plastici espansi fisicamente, e quindi alleggeriti, acquisisce un’importanza sempre maggiore, offrendo numerosi vantaggi in termini di performance del processo e del prodotto.

Ma quali sono i criteri di applicazione della tecnologia MuCell? E quali invece quelli per una progettazione di stampo e pezzo? Questi i temi affrontati nel seminario “Il nuovo volto della tecnologia MuCell” che si terrà il 19 novembre al Consorzio Proplast di Rivalta Scrivia (Alessandria). Durante il workshop verranno inoltre presentati i risultati e i test del progetto di ricerca Microcell, e anche le ultime novità in termini di abbinamento di nuove tecnologie per produrre parti estetiche high gloss con superficie in classe A, più leggere e senza deformazioni (MuCell con Heat & Cool).

Nel corso della giornata si terranno inoltre prove di stampaggio dal vivo e possibilità di approfondimenti individuali con esperti Proplast, Engel e Trexel.

A questo link il programma dettagliato e il modulo di iscrizione.

Ti potrebbero interessare

Agenda

Vimar: energia positiva dal 1945

È il primo maggio 1945 quando, vicino alle mura medioevali di Marostica (Vicenza), in una vecchia fabbrica di cappelli, Walter Viaro e Francesco Gusi fondano