A Montenegro la rappresentanza delle insaccatrici Coperion

Condividi

montenegroMontenegro, fornitore di macchine e sistemi per la movimentazione e il dosaggio di prodotti solidi e liquidi, e l’estrusione delle materie plastiche, ha ampliato la propria offerta di tecnologie a marchio Coperion, di cui è distributore esclusivo per l’Italia. L’azienda, con sede a Brugherio (Monza-Brianza), ha infatti acquisito la rappresentanza anche della macchine insaccatrici destinate all’industria della plastica, chimica e alimentare.
La linea comprende le insaccatrici automatiche FFS (disponibili anche nella nuova versione con palettizzatore integrato), con formazione del sacco da bobina tubolare con e senza soffietto, con tutta la gamma di accessori per stampa su sacco, etichettatrici e chiusure speciali del sacco, disaeratori e compattatori. A queste si aggiungono le insaccatrici automatiche per sacchi a bocca aperta, idonee per prodotti granulari, in polvere e pellets, grazie alla massima flessibilità sul tipo di sacco e chiusura. Infine, le insaccatrici automatiche per sacchi a valvola, particolarmente indicate per operare in piccoli spazi e con frequenti cambi di prodotto, dotate di sistema per lo scarto automatico dei sacchi difettosi.
Queste nuove soluzioni si aggiungono alla già amplia gamma di tecnologie Coperion distribuite da Montenegro, che comprende riempitrici automatiche per diversi tipi di big bag, pallettizzatori robotizzati, avvolgitrici automatiche, trasportatori a nastro e rulliere per la movimentazione di sacchi e bancali fino a sistemi completi per l’insacco, la pesatura del prodotto, l’insacco automatico, la pallettizzazione, e la finitura del pallet con filmatura e movimentazione finale.


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Ausiliari

Barra a dritta con New Aerodinamica

Una Pasqua indimenticabile per il team di New Aerodinamica, che, per celebrare i primi quarant’anni della sua avventura industriale, ha “salpato le ancore” per una