Sabo scala il mercato globale delle HALS

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Fondata nel 1937 a Levate (Bergamo), nel cuore della chimica italiana, Sabo si posiziona oggi tra i primi produttori al mondo di stabilizzanti alla luce d’alta qualità: HALS (Hindered Amine Light Stabilizers). Protagonista attiva di un percorso di crescita costante, caratterizzato da uno spiccato spirito imprenditoriale, una forte spinta innovativa e un know-how di oltre 80 anni, Sabo imprime ora un’ulteriore e decisiva evoluzione alla propria presenza sul mercato chimico globale degli additivi per polimeri, raggiungendo oltre 350 milioni di dollari a chiusura dell’esercizio 2022 e confermando il trend medio di crescita del 15% degli ultimi 10 anni.

Il parco chimico di Marl, in Germania, garantirà a Sabo l’adozione di un approccio industriale integrato

La nuova svolta strategica arriva a fine 2022, quando viene perfezionata l’acquisizione degli asset e degli impianti produttivi di Marl (Germania) e Liaoyang (Cina) dalla multinazionale Evonik Industries: con questa operazione, l’azienda italiana porta a cinque il numero dei siti produttivi nel mondo (due in Italia e gli altri in Messico, Germania e Cina) e a oltre 400 il numero dei suoi dipendenti, integrando la catena produttiva ed estendendo quindi il proprio global footprint.

Uno sviluppo che fa parte di un più ampio progetto strategico messo in atto da Sabo per diventare sempre più competitiva nel panorama dei maggiori player del settore, grazie all’ottimizzazione dell’intera filiera produttiva, alla distribuzione capillare dei prodotti e all’acquisizione di nuove tecnologie brevettate e all’avanguardia. In questo senso, e in virtù degli investimenti previsti anche sul fronte logistico, l’azienda è ora in grado di rispondere con efficacia ancora maggiore alla domanda globale di HALS, servendo oltre 60 paesi con una produzione annua pari a circa 40 mila tonnellate.

 

L’attenzione alla sostenibilità

Dal Medio Oriente alla Corea, dal Giappone alle Americhe, Sabo si presenta in qualità di partner innovativo, competente e affidabile nel fornire soluzioni in grado di soddisfare non solo le esigenze di stabilità e durata dei manufatti, ma anche i crescenti standard normativi in materia di sostenibilità e sicurezza.

Grazie all’incremento della capacità produttiva e a una distribuzione più capillare, Sabo è oggi in grado di rispondere con maggiore efficacia alla domanda globale di HALS soprattutto nei settori automotive, agricolo e alimentare

Declinato sia in ambito organizzativo che produttivo, l’impegno sostenibile è testimoniato da importanti riconoscimenti – tra questi, la certificazione ricevuta da Ecovadis per il sistema di gestione sostenibile – e dall’iscrizione decennale al programma RIGK, che promuove l’economia circolare mediante il recupero e il riciclo dei packaging in plastica. Grazie al riutilizzo degli imballaggi industriali nei propri siti produttivi, infatti, nel 2022 Sabo ha ridotto le emissioni di gas serra di oltre 14000 kg in termini assoluti, che corrispondono all’anidride carbonica assorbita in un anno da 1022 alberi europei.  Molteplici sono poi le membership che da tempo legano l’azienda a iniziative e progetti sostenibili, a testimonianza del fatto che la sostenibilità in Sabo permea sia la strategia commerciale sia quella corporate.

 

Integrazione e sinergie

In questo disegno di crescita, ben definita è la mission delle sedi produttive dislocate nel mondo: Levate (Bergamo), altamente tecnologica ed efficiente, continuerà a essere il cuore produttivo del gruppo, anche per la presenza del dipartimento Ricerca e Sviluppo, teso alla creazione di nuovi prodotti e al continuo miglioramento dei processi produttivi di tutti i principali stabilizzanti alla luce realizzati a Pontecchio Marconi (Bologna), compreso Sabostab UV 119.

Il parco chimico di Marl (Germania) garantirà invece a Sabo l’adozione di un approccio industriale integrato, grazie alla rete interconnessa di servizi e asset, al centro R&D e all’ampia disponibilità d’ingredienti di prima qualità da impiegare nella produzione di HALS d’ultima generazione, in totale sinergia con la sede di Levate. Ultimo ma non meno importante, il sito di Liaoyang, in Cina, che aprirà alla società italiana nuove e immediate opportunità d’accesso all’area geografica con il potenziale di sviluppo più elevato al mondo.

Quanto al mercato americano, la produzione di Sabostab UV 94 in Messico, già attiva dal 2014, continuerà a garantire il presidio strategico e l’approvvigionamento del continente a ovest.

 

Prodotti d’eccellenza e investimenti in welfare e sicurezza

Applicazione degli stabilizzanti UV di Sabo nei film agricoli per serre

Grazie all’integrazione e all’azione sinergica dei cinque siti produttivi, nonché all’imminente apertura di un nuovo centro di distribuzione dedicato agli additivi per polimeri in Germania, il volume di HALS e soluzioni innovative offerte da Sabo è destinato a registrare un incremento significativo già nel prossimo biennio. Tra questi, vi è l’ultimo nato Sabostab UV 26, capace di garantire all’industria la possibilità di sviluppare formulazioni a sempre minor impatto ambientale e, al contempo, di migliorare la qualità e le prestazioni del prodotto finito. Con questo prodotto, unitamente al Sabostab UV 119, alle Alkoxy HALS dedicate all’agroindustria e alla nuova linea di agenti Antifog e Antistat per i settori alimentare, agricolo e automotive, Sabo estende la gamma prodotti e conferma ancora una volta il proprio indiscusso primato manufatturiero nella produzione di HALS negli ultimi vent’anni.

Completano il quadro gli investimenti in sicurezza e i numerosi programmi di welfare che sottolineano l’attenzione che da tempo l’azienda ripone nella tutela e nel benessere degli oltre 400 dipendenti dislocati in tutte le sedi e che la rendono una delle realtà più dinamiche e attrattive sul mercato, anche per le nuove generazioni della chimica internazionale.


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