Da luglio a dicembre 2025 il Contributo Ambientale Conai (CAC) per gli imballaggi in plastica di fascia B1.2 (bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti in PET trasparenti) passerà da a 228 euro/t a 180 euro/t, come preannunciato a fine 2024.
Nei primi cinque mesi dell’anno i valori delle aste di tali flussi a riciclo sono stati superiori alle aspettative. Il deficit di catena (influenzato dal valore delle aste), quindi, è risultato inferiore al CAC in vigore. Ciò ha consentito al Consiglio di Amministrazione di Conai di valutare positivamente la proposta del consorzio Corepla di ridurre il Contributo Ambientale per gli imballaggi di fascia B1.2 per il semestre luglio-dicembre 2025, in modo da allinearlo al deficit di catena previsto per la seconda parte dell’anno.
Un’analisi dell’andamento delle aste e dei relativi deficit di catena è stata effettuata anche sugli imballaggi delle fasce B1.1 (HDPE) e B2.1 (polipropilene), per le quali la variabilità è risultata sostanzialmente in linea alle previsioni di budget. Pertanto, al di fuori della fascia B1.2 non si rendono necessari ulteriori interventi sul CAC. Inoltre, la temporanea rimodulazione del CAC per gli imballaggi in plastica di fascia B1.2 non avrà effetti sulle procedure forfettarie/semplificate per l’importazione di imballaggi pieni.
Tenendo conto della volatilità del mercato dei rifiuti selezionati e di possibili ulteriori elementi di incertezza, dal primo gennaio 2026 il valore della fascia B1.2 tornerà a 228 euro/t. È in ogni caso previsto un monitoraggio trimestrale, così da valutare eventuali ulteriori interventi correttivi sul CAC del 2026 seguendo le consuete logiche di preavviso ai soggetti interessati.
Direttiva SUP: rilevazione trimestrale sul PET immesso al consumo
Con la comunicazione n. 0236554 del 23 dicembre 2024 in merito alla “Implementazione dell’obbligo di contenuto di riciclato nelle bottiglie per bevande in PET (R-PET)”, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha chiesto “[..] ai consorzi e ai sistemi autonomi di filiera di assicurarne l’adempimento, in coordinamento con gli operatori industriali che, per detta finalità nonché per garantire gli obblighi di reporting nazionale, dovranno assicurare la puntuale trasmissione e la completezza dei dati per la successiva validazione da parte di ISPRA”.
In conformità con le disposizioni normative sopra richiamate e nel rispetto delle proprie competenze, nel febbraio del 2024 Conai, Corepla e Coripet hanno sottoscritto un apposito Protocollo di intesa volto alla realizzazione di iniziative congiunte, finalizzate a una più puntuale rendicontazione dei dati di immesso al consumo delle bottiglie di plastica monouso per bevande soggette alla normativa SUP.
I tre consorzi hanno quindi conferito incarico alla società Plastic Consult di effettuare una rilevazione trimestrale presso le aziende interessate, finalizzata a raccogliere, oltre ai quantitativi di bottiglie per bevande immessi al consumo, anche i dati relativi al contenuto di plastica riciclata (rPET). La rilevazione trimestrale rappresenta lo strumento individuato da Conai, Corepla e Coripet per garantire la corretta rendicontazione: tutte le imprese coinvolte sono chiamate a collaborare attivamente, contribuendo con puntualità alla raccolta delle informazioni.