Normalizzati Rives: strategie a supporto dello stampaggio

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La continua attenzione alle esigenze del mercato permette a Rives di rispondere con positivi riscontri alle più varie necessità anche del settore degli stampi per materie plastiche, consolidando un ruolo sempre più di riferimento.

La società Rives distribuisce da più di quarant’anni, su tutto il territorio nazionale, elementi normalizzati e prodotti per stampi (per plastica, lamiera e pressofusione) e per applicazioni speciali, metalli duri e acciai, di alcuni tra i più importanti costruttori mondiali. Una proposta supportata da un approccio operativo orientato alla piena soddisfazione del cliente in termini di qualità, servizi e di consulenza tecnica.

Quali sono le tendenze di mercato che stanno maggiormente influenzando la vostra strategia produttiva?

«Gli investimenti effettuati negli ultimi anni», spiega il direttore commerciale Renato Bertinotti, «ci hanno permesso di affrontare le sfide di mercati instabili con un approccio orientato all’azione. Non ci siamo limitati ad aspettare l’evoluzione del mercato, ma abbiamo cercato di anticiparla e, fortunatamente, queste riprese si sono concretizzate.

Tuttavia, nel biennio 2023-2024, abbiamo riscontrato un rallentamento, dovuto in larga misura alla contrazione del mercato degli stampi trancia. Per rispondere a questa situazione, l’azienda ha scelto di intensificare la propria presenza in aree che finora non avevano espresso appieno il loro potenziale in termini di stampaggio e di soluzioni per gli stampatori. In quest’ottica si colloca l’acquisizione di TDS, un’azienda di Fiume Veneto attiva da decenni nel mercato del Triveneto, territorio nel quale Rives era già presente, ma con un ruolo non predominante. Grazie alla consolidata esperienza di TDS nel settore degli stampi per materie plastiche, intendiamo rafforzare ulteriormente il nostro supporto agli operatori dello stampaggio in queste zone.

Pur mantenendo un ruolo attivo nel mercato dei prodotti normalizzati, la strategia aziendale degli ultimi anni ha puntato con decisione sull’espansione dell’offerta di prodotti personalizzati, rispondendo alle esigenze specifiche degli stampatori. L’espansione della gamma e la proposta di soluzioni d’alta qualità dedicate al settore degli articoli speciali hanno sostenuto una crescita solida, continuando comunque a garantire risultati eccellenti anche con i prodotti normalizzati. Questo approccio ci consente di essere un partner sempre più strategico per chi opera anche nel mondo dello stampaggio».

Quali soluzioni state adottando per ottimizzare i processi di stampaggio e rispondere alle richieste dei vostri clienti?

Renato Bertinotti, direttore commerciale di Rives

«Stiamo implementando una strategia mirata all’ampliamento della nostra presenza sul territorio, che finora si era concentrata principalmente su due regioni chiave per il nostro fatturato: Lombardia ed Emilia Romagna. Questi territori, infatti, continuano a rappresentare il fulcro del nostro business e della clientela servita. Tuttavia, il rafforzamento della presenza nel Triveneto si configura come un passo naturale e strategico per sostenere la nostra crescita e rispondere meglio alle esigenze degli operatori del settore dello stampaggio in quest’area.

Negli ultimi tempi, abbiamo osservato un fenomeno significativo: il ritorno di lavorazioni che, negli ultimi decenni, erano state delocalizzate in paesi con costi del lavoro inferiori. L’aumento di questi costi, che oggi riguarda anche nazioni un tempo considerate “in via di sviluppo,” ha riportato in auge la competitività dell’industria italiana di trasformazione e stampaggio. Sebbene gestire questo ritorno non sia privo di difficoltà, rappresenta una preziosa opportunità per rilanciare produzioni che fino a poco tempo fa erano considerate poco redditizie o marginali. Questo scenario offre nuove prospettive per il settore dello stampaggio, contribuendo al rafforzamento del nostro impegno verso una crescita sostenibile e orientata alla qualità».

In che modo l’innovazione, sia essa nei processi di stampaggio, nella scelta dei materiali o nella gestione, sta influenzando la vostra capacità di offrire soluzioni efficienti e competitive?

«In qualità di distributori di prodotti destinati al settore degli stampi, consideriamo essenziale incoraggiare e stimolare i nostri fornitori, siano essi partner storici o nuovi collaboratori, a sviluppare soluzioni tecniche sempre più avanzate e performanti.

Un esempio significativo di questa innovazione sono le nuove bussole recentemente introdotte dall’azienda svizzera Agathon, che, in combinazione con il sistema System Plus, rappresentano un’importante novità per il mercato dello stampaggio plastica. Tuttavia, non possiamo trascurare o dimenticare la questione dei costi, che rimane un fattore importante e basilare per mantenere la competitività in un mercato sempre più globalizzato».

Guardando al settore dello stampaggio, quale pensate sia l’impatto dell’attuale difficile congiuntura globale sulla vostra attività e sulle esigenze dei vostri clienti?

«In qualità di distributori», conclude Renato Bertinotti, «il nostro compito è quello di adeguarci ai tempi sempre più ristretti di risposta nelle richieste di offerta e nelle consegne, determinate dal fatto che i nostri clienti, a loro volta, devono dimostrare una forte reattività in un mercato che richiede risposte e consegne nel breve a causa di carichi di lavoro sempre minori, che ci auguriamo possano incrementare nel corso dell’anno».

Plasma pulsato per microsaldature di precisione

Distribuita da Rives, la saldatrice a plasma pulsato SST Lase One trova ideale applicazione anche tra gli stampatori

Negli ultimi decenni, la tecnologia della microsaldatura pulsata ha registrato un’evoluzione significativa, introducendo soluzioni innovative applicabili a diversi ambiti. Questo settore è ben noto a TDS e, da oggi, anche a Rives, che propone la gamma di saldatrici realizzate dal marchio francese SST, tra cui spicca il modello Lase One. Questa saldatrice a plasma pulsato è particolarmente indicata per microsaldature di precisione, consentendo di effettuare riparazioni su stampi e componenti meccanici utilizzando fili con diametro compreso tra 0,2 e 0,8 mm, oppure di eseguire saldature senza apporto di filo.

Le sue applicazioni principali includono il settore degli stampatori, oltre che degli stampisti, dove si rende necessaria la riparazione di stampi direttamente in macchina. Anche i service di saldatura possono beneficiare di una soluzione accessibile e meno costosa rispetto a tecnologie più complesse. Tra le caratteristiche distintive, oltre all’assenza di deformazione o riscaldamento delle parti lavorate, spicca la semplicità d’uso: con sole quattro ore di formazione, un operatore può apprendere completamente il funzionamento del sistema.

Disponibile in tre varianti, Lase One è in grado di lavorare su una vasta gamma di materiali, tra cui alluminio, acciai di diverse tipologie, leghe di rame, leghe di titanio e metalli preziosi. Inoltre, Rives distribuisce altri modelli dello stesso brand, come la saldatrice WS a impulsi e la Spot TIG, offrendo un portafoglio completo di soluzioni avanzate per i professionisti dello stampaggio e della saldatura.

 (Articolo tratto dalla rivista Plastix di marzo 2025)

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