Durante il meeting pre-fiera K 2025 organizzato recentemente da EMG, il gruppo energetico dell’Oman OQ ha introdotto 17 nuove tipologie di polimeri focalizzate sulle applicazioni industriali. In tale occasione Abdul Rahman Al Tamtami, vicepresidente Global Marketing del gruppo, ha dichiarato che, con i suoi ultimi sviluppi, OQ ha rafforzato il proprio impegno verso soluzioni trasformative, pensate per rispondere alle grandi sfide globali, come la conservazione degli alimenti, la sicurezza idrica e il risparmio energetico.
Le nuove proposte del gruppo comprendono significative espansioni delle famiglie di polipropilene e polietilene, progettate per affrontare megatrend globali e soddisfare le esigenze di performance, sostenibilità ed efficienza richieste dai converter di tutto il mondo.
Le 17 nuove tipologie di polimeri OQ si articolano in quattro principali famiglie di prodotto, ciascuna sviluppata per applicazioni specifiche e con caratteristiche tecniche distintive.
I nuovi materiali in dettaglio
Nello specifico, ci sono 6 copolimeri polipropilenici ad alta resistenza all’impatto (PP Impact Copolymers) destinati al packaging rigido e, in particolare, ad applicazioni come imballaggi a parete sottile, articoli per la casa e prodotti durevoli, poiché in grado di offrire un eccellente equilibrio tra fluidità e resistenza all’impatto, consentendo la produzione di componenti leggeri ma robusti.
In questo ambito, va certamente citato Luban EP2348T, ideale per il packaging a parete sottile prodotto ad alta velocità, che garantisce processi produttivi efficienti e performance di alto livello. Nella lista delle novità ci sono anche 4 copolimeri polipropilenici random (PP Random Copolymers), che si distinguono per la trasparenza superiore e le eccellenti proprietà organolettiche, rendendoli perfetti per i contenitori per alimenti. Al Tamtami ha aggiunto che, in particolare, Luban RP2251T offre un’estetica migliorata per una maggiore attrattività a scaffale, tempi di ciclo più rapidi e risparmio energetico nei processi di stampaggio.
Inoltre, ci sono 2 PP omopolimeri specificamente sviluppati per la produzione di tessuti non tessuti spunbond (non ottenuti tramite intreccio di fili, ma piuttosto attraverso la deposizione di filamenti continui su un nastro trasportatore, legati poi insieme meccanicamente, termicamente o chimicamente, ndr), con caratteristiche che assicurano elevata resistenza delle fibre e stabilità nei processi produttivi, risultando ideali per tessuti tecnici e medicali. Infine, i nuovi lanci includono anche 5 gradi di polietilene, tra cui un grado per lo stampaggio rotazionale: Luban LL-8446.21. Poiché offrono eccellente resistenza all’impatto, durata e resistenza ai raggi UV, questi PE sono utilizzati, ad esempio, per applicazioni di stoccaggio dell’acqua e sicurezza stradale.




