Stampanti 3D: il mercato scalda i motori

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Secondo un report recentemente pubblicato da Freedonia, la domanda mondiale di stampanti 3D è destinata ad aumentare del 21% su base annua, raggiungendo quota 5 miliardi di dollari nel 2017. Le applicazioni professionali, come per esempio la prototipazione, rappresentano ancora oggi la maggior parte della domanda, tuttavia si osserva una crescita più rapida in ambito industriale e nelle applicazioni consumer. Le stampanti 3D troveranno un impiego sempre più frequente nella fabbricazione diretta di componenti e prodotti finiti per una vasta gamma di applicazioni. Nel segmento consumer, il previsto calo dei prezzi delle stampanti 3D desktop trainerà gli acquisti da parte di hobbisti e amanti del fai-da-te.

La plastica rimane il materiale da stampa più utilizzato

La domanda di materiali da stampa è destinata a crescere a ritmi sostenuti, dal momento che la rapida espansione delle stampanti 3D favorisce la richiesta dei materiali utilizzati nel processo. Materie plastiche quali acrilonitril-butadiene-stirene (ABS), acido polilattico (PLA) e nylon sono state le prime utilizzate nella stampa 3D e sono tuttora le più semplici da lavorare. Esse continueranno a rappresentare la maggior parte della domanda di materiali, tuttavia si profila una crescita più rapida per i metalli, grazie alla loro maggiore robustezza e resistenza, nonché la rapida diffusione in alcuni settori tra cui quello aerospaziale. La domanda di software e altri prodotti per la stampa 3D, come ad esempio gli scanner 3D, crescerà in linea con la media, sostenuta dalla costante necessità di aggiornamenti e miglioramenti tecnologici.

Crescita più rapida del comparto medicale e dentale

Il comparto medicale e dentale è destinato a crescere a ritmi più rapidi, con molte opportunità interessanti in particolare per le applicazioni dentali. Un altro mercato importante per quanto concerne la stampa 3D è rappresentato dai beni di consumo (ad esempio, gioielli, giocattoli, abbigliamento, elettronica di consumo), oltre al comparto automotive e aerospaziale. Ad esempio, nel 2013 General Electric ha annunciato l’intenzione di utilizzare le stampanti 3D per la produzione di ugelli carburante destinati ai motori a reazione di ultima generazione. Questi ugelli dovrebbero essere più leggeri e resistenti rispetto a quelli realizzati mediante le tecniche di produzione convenzionali.

Gli Stati Uniti mantengono il primato

Gli Stati Uniti rimarranno di gran lunga il mercato più importante per la stampa 3D a livello mondiale, con una quota pari al 42% delle vendite globali prevista per il 2017. Nelle aree più sviluppate come gli Stati Uniti e l’Europa occidentale, il valore del mercato della stampa 3D sarà supportato dal crescente impiego di stampanti 3D in grado di trattare metalli per la produzione di pezzi finiti, dal momento che questi sistemi sono notevolmente più costosi rispetto a quelli che utilizzano la plastica. Infine, è prevista una rapida espansione in Cina, in cui la maggior parte delle applicazioni consiste in progettazione, prove a campione e prototipazione.


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