Massimo Pavin di Sirmax: “Progettare il domani”
Pandemia e crisi economica sembrano non fermare Sirmax, che conferma e rilancia le sue politiche di investimenti globali. Ma, secondo il presidente Massimo Pavin, è
Pandemia e crisi economica sembrano non fermare Sirmax, che conferma e rilancia le sue politiche di investimenti globali. Ma, secondo il presidente Massimo Pavin, è
Nata come piccola bottega artigiana dedita alla produzione di pettini e bottoni in osso, Mazzucchelli 1849 ha attraversato quasi due secoli di storia industriale del
«La nostra Academy è nata quasi tre anni fa, quando Taplast, insieme ad alcune aziende leader nella filiera dello stampaggio a iniezione, ha concretizzato una
Dopo un 2019 di grande crescita, con numerosi impianti realizzati in Italia e all’estero, i primi mesi di quest’anno si stavano rivelando addirittura superiori alle
A dispetto di un mercato non particolarmente brillante nel 2019 e con i primi mesi del 2020 in linea con questa tendenza, soprattutto per il
Dopo un inizio di 2020 molto positivo, l’arrivo del Covid ha progressivamente rallentato l’attività , che si è comunque mantenuta sostenuta fino a marzo, perché il
Durante la fase del lockdown l’azienda ha continuato a lavorare in coerenza con i codici Ateco, dopo aver predisposto in breve tempo un piano per
Nonostante già dall’autunno 2019 arrivassero i primi segnali di rallentamento del mercato, sommati alle difficoltà del settore automotive, allo spettro della plastic tax e alla
Ricordiamo l’arrivo del Covid-19 soprattutto per il clima di incertezza che nella fase iniziale ha pervaso praticamente tutte le aziende italiane. Poliblend, abituata a commercializzare
«Ogni imprenditore possiede le capacità necessarie per guidare l’impresa anche durante le difficoltà , ma per riuscirci con successo deve essere fermamente concentrato sul proprio ruolo».
Nel corso del 2019, l’andamento del mercato era già in lieve flessione rispetto al 2018, soprattutto trainato dalla situazione negativa dell’automotive – che registrava un
Il settore dell’auto, che determina il 75-80% del nostro fatturato, ha certamente pagato più di tutti il dazio all’emergenza Covid, anche se dal mese di