Un recente studio di MarketsandMarkets, società di consulenza e ricerche B2B, stima l’attuale mercato del carbon black riciclato (rCB) in 55 milioni di dollari, valore che salirà a oltre 490 milioni entro il 2023, con un tasso di crescita di ben il 55% ogni anno. Il nerofumo riciclato è destinato a sostituire in tutto o in parte quello vergine, sia negli pneumatici sia in applicazioni diverse, incorporato nelle mescole o nei masterbatch destinati alla produzione di articoli per edilizia, applicazioni industriali, guarnizioni o calzature. La forte ascesa della domanda è imputabile alla maggiore valenza ambientale del materiale riciclato rispetto a quello ottenuto da processi petrolchimici.
Secondo gli analisti di MarketsandMarkets, nei prossimi anni la richiesta di rCB sarà concentrata in larga parte in Nord America, già oggi principale mercato di riferimento. Lo studio identifica anche i maggiori operatori attivi nel recupero di carbon black: Pyrolyx (Germania), Delta-Energy Group (USA), Black Bear Carbon (Olanda), Scandinavian Enviro Systems (Svezia), Klean Industries (Canada), Radhe Group of Energy (India), Alpha Carbone (Francia), Bolder Industries (USA), Dron Industries (Slovacchia), DVA Renewable Energy (Vietnam), Enrestec (Taiwan), Integrated Resource Recovery (USA) e SR2O Holdings (USA).