Sacmi tiene grazie a R&S

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Nonostante la congiuntura, Sacmi Imola tiene. È quanto emerge dal bilancio 2012 presentato lo scorso 18 marzo. Il Gruppo chiude infatti l’esercizio con un risultato economico consolidato pari a 23,9 milioni di euro, in decremento di 8,6 milioni rispetto al 2011, mentre il fatturato si attesta a quota 1,24 miliardi di euro, -4,6% in termini percentuali rispetto al 2011.

Un anno, dunque, particolarmente impegnativo – rispetto al più che positivo esercizio 2011 – che eppure ha visto una riduzione dei volumi di pochi punti percentuali a fronte di un contesto nazionale ed europeo di grave e perdurante stagnazione.

Il tutto, a fronte di un rallentamento di economie emergenti come Cina e India, ormai mercati di sbocco strategici per aziende come Sacmi, fortemente internazionalizzate. Ottimo invece l’andamento di tutte le società tedesche del Gruppo, insieme alle “filiali” sudamericane Sacmi Do Brasil e Sacmi De Mexico, mercati che continuano a mostrare particolare dinamicità. Positivi anche i risultati di Sacmi Iberica, e in Italia della sassolese Nuova Sima, che ha inglobato la Nuova Fima.

Un quadro nel complesso positivo, che il Gruppo attribuisce ai costanti investimenti in ricerca e sviluppo, che nel 2012 superano i 40 milioni di euro. Soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dal direttore generale del Gruppo, Pietro Cassani, che ha anche sottolineato come «Le azioni intraprese in questi anni mostrino una loro efficacia anche nelle prospettive del 2013, che appaiono positive e allineate al budget».

Guardando ai singoli business, il Beverage&Packaging spinge sull’innovazione, con la messa a punto di soluzioni per ridurre il peso dei contenitori con un’automazione crescente delle soluzioni resa possibile dalla Divisione Automation, che opera al servizio di tutti i business del Gruppo. Progettazione, costruzione e collaudo di macchine per la produzione di capsule sempre più veloci, flessibili ed economiche è stato il “must”, nel 2012, anche per la Divisione Closures&Containers, ove funziona a pieno regime il progetto CBF, l’innovativa “piattaforma tecnologica” per la produzione di contenitori che sfrutta tutti i vantaggi della tecnologia della compressione. Piccolo tonnellaggio e “full electric” sono stati invece il terreno d’azione della Divisione Plastics – con Negri Bossi – accanto alla ricerca di nuove soluzioni sull’alto tonnellaggio con l’esperienza consolidata di Sacmi Bi-Power.

Contestualmente all’approvazione del bilancio 2012, l’Assemblea dei Soci ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio 2013-2015. Confermati Paolo Mongardi (già vicepresidente), Giuliano Airoli, Massimo Cavalli e Marco Sozzi, che saranno affiancati dal nuovo entrato Lorenzo Mimmi. Alla vicepresidenza il nuovo Consiglio di Amministrazione ha eletto Giuliano Airoli, alla presidenza Paolo Mongardi, che riceve il testimone da Domenico Olivieri.


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