Safilo sceglie Stratasys per prototipi belli e fotorealistici

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È rapidità una delle parole d’ordine per le aziende che vogliono distinguersi sul mercato per dinamismo, creatività e innovazione. Tra queste c’è il colosso italiano dell’occhialeria Safilo, che ormai da anni collabora con prestigiosi marchi dell’alta moda come Celine, Dior, Fendi, Hugo Boss, Jimmy Choo… per i quali realizza modelli di elevata complessità.

La tecnologia Stratasys J750

Il mondo della moda, come molti altri settori esigenti, prima di intraprendere la produzione di un nuovo modello desidera assicurarsi, già in fase di prototipo, dell’aspetto estetico finale. Ma non è tutto. Ai designer piace sperimentare, provare e riprovare fino a ottenere un oggetto che rispecchi fino in fondo la loro idea progettuale. Diventa quindi indispensabile una tecnologia che permetta di realizzare i prototipi molto realistici in poche ore e ad un costo accessibile. E così il team Safilo ha scelto i materiali PolyJet e la stampante 3D policromatica e multi-materiale Stratasys J750. Unica nel suo genere, la macchina permette di combinare più materiali in una gamma di oltre 360.000 colori con texture in contrasto e diversi livelli di trasparenze, il tutto in un’unica stampata.

Prototipi foto realistici

I progettisti possono quindi simulare le caratteristiche delle montature finali abbinando un insieme di materiali rigidi e flessibili e realizzare perfino lenti trasparenti e policromatiche. Oltre a testare in maniera economica prototipi fotorealistici e a superare le limitazioni di progetto imposte dalla lavorazione meccanica CNC tradizionale, i designer Safilo sono riusciti a combinare più processi di produzione e ridurre gli elevati costi di post-lavorazione, con una diminuzione del time-to-market del 60 per cento. Un mix ideale per mantenere un vantaggio competitivo nel frenetico mondo della moda.

Per saperne di più sui tecnopolimeri Stratasys leggi l’articolo pubblicato su Plastix di novembre 2017


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