Più leggeri e robusti i moduli solari marini in Halar 500 di Sovay

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halar-amcor-solbian«Come qualunque altro pannello solare, quelli studiati per l’ambiente marino devono essere affidabili ed efficienti, e inoltre devono resistere alle difficili condizioni ambientali e al frequente calpestio», sostiene Wojciech Skalbani, direttore commerciale per il Settore Industriale di Amcor. «Per ottenere questi risultati utilizziamo l’Halar 500 ECTFE di Solvay, un materiale che, eliminando i limiti di peso strutturale e la rigidità del vetro, permette anche di migliorare l’integrabilità dei moduli fotovoltaici su forme complesse».
Recentemente, i pannelli estrusi da Amcor sono stati scelti da Solbian Energie Alternative per sviluppare i Solbianflex, pannelli solari pensati per ridurre la dipendenza dall’elettricità della batteria e alimentare i sistemi elettronici ausiliari su imbarcazioni di tutti i tipi.

Pannelli solari più leggeri
L’Halar 500 ECTFE (a base di etilen-clorotrifluoroetilene) è un fluoropolimero lavorabile in fusione, che può essere estruso sotto forma di film ad alta trasparenza. «Un film nel tipico spessore di 50 micron possiede oltre il 90 per cento di trasmissione luminosa e pesa appena 84 g/m2, mentre una lastra delle stesse misure in vetro convenzionale da 3 mm – destinata alle stesse applicazioni fotovoltaiche – pesa 7.500 g/m2.
Nell’ambito dei pannelli frontali di Amcor, la resina Halar ECTFE offre nuove opzioni applicative, per ridurre significativamente il peso dei pannelli solari», spiega Thierry Baert, Global Market Manager per i Film della Global Business Unit Specialty Polymers di Solvay.
Secondo quanto dichiarato dal produttore, i pannelli frontali strutturati a base di ECTFE di Amcor offrono ottima resistenza all’abrasione, al fuoco e alla luce ultravioletta (UV), come pure proprietà di barriera all’umidità (<1 g/m2/giorno). Inoltre, sono autopulenti e possono sopportare oltre 20 anni di esposizione diretta alla luce solare senza significative modificazioni nelle loro proprietà.

Anche nei cieli
In combinazione con la tecnologia di primer di Amcor, i film a base di Halar 500 ECTFE costituiscono i film incapsulanti durevoli usati comunemente dal settore solare: per esempio, sono stati impiegati per proteggere le 17.248 celle fotovoltaiche su ali, stabilizzatore posteriore e fusoliera dell’aereo Solar Impulse 2, che, alimentato a energia solare, ha quest’anno circumnavigato il globo. Oltre a impermeabilizzare le fotocellule – che hanno una superficie di 300 m2 – il film le ha incapsulate contro le temperature e le difficili condizioni incontrate dall’aereo, che ha volato sopra oceani, città e deserti. È da rilevare che il materiale di Solvay ha permesso di ridurre lo spessore del film a 17 micron, rispetto ai 26 micron di un film alternativo: questo ha consentito una riduzione di peso del 35 per cento senza compromettere le prestazioni elettriche.


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